GROTTAMMARE – I bambini tornano a giocare nei parchi della città, ma attenzione al “come” e al “quando”. Da mercoledì 3 giugno, tutti gli spazi pubblici chiusi da marzo per l’emergenza sanitaria riapriranno alla pubblica fruizione. Il loro utilizzo, però, sarà condizionato dalle misure di prevenzione sanitaria previste nei decreti emessi dal Governo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-1: divieto di assembramento e distanziamento fisico tra le persone di almeno 1 metro.
Nell’ordinanza che dispone la riapertura, sono compresi il Civico cimitero – per il quale è previsto il ritorno alla normalità con orario pieno tutti i giorni (8-20) – e i musei del centro storico, Museo del Torrione e Museo del Tarpato, dove già da questa fine settimana sarà possibile tornare a visitare le collezioni artistiche esposte. Le regole da seguire e gli orari 2020 sono pubblicati nella sezione “Cultura Arte e Turismo” del sito istituzionale del Comune.
Misure ancora più restrittive riguardano la fruizione dei parchi e in generale delle aree verdi. In questi luoghi, infatti, oltre al divieto di assembramento e l’obbligo di mantenere le distanze interpersonali, vige il rispetto di precise fasce orarie: giardini, pinete e parchi pubblici potranno essere frequentati dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 (l’elenco delle 41 aree è contenuto nel testo dell’ordinanza che si allega).
All’interno delle aree verdi gli utenti potranno svolgere attività motoria, ludica e sportiva, ma in quest’ultimo caso, c’è l’ulteriore prescrizione di mantenere la distanza fisica di almeno 2 metri.
Il rispetto dei contenuti dell’ordinanza sarà assicurato dal personale del Corpo di Polizia Locale, con il supporto dei volontari della Protezione Civile e dei volontari della Guardia Nazionale Ambientale, e dal personale che sarà appositamente destinato al servizio.