RIPATRANSONE – Oggi pomeriggio è morta Suor Rosaria dell’ordine delle Teresiane di Ripatransone.
Le consorelle la ricordano così: “Pia, servizievole, precisa, laboriosa, amabile e vivace hai vissuto nella semplicità, Suor Rosaria ci lasci un esempio imitabile. Guarda a noi dal cielo. Accompagnaci nel nostro cammino. Anche se non ci vediamo più in questa terra, sarai sempre nei nostri cuori. Ti vogliamo bene per sempre. Riposa in pace care Suor Rosaria”.
Il funerale di Suor Rosaria sarà lunedì 15 giugno alle ore 15,00 presso il duomo di Ripatransone.
La Congregazione delle suore Teresiane è stata fondata nel 1747 per ispirazione e volontà delle nobili sorelle Agata e Beatrice Benvignati, native di Ripatransone, con l’intento di condividere l’amore di Cristo per la Chiesa, istruendo i giovani della parrocchia e riservando una particolare attenzione all’educazione delle giovani donne della Diocesi.
Il 10 dicembre 1747, S. E. Mons. Niccolò Recco, Vescovo della Diocesi di Ripatransone, esaminò e approvò le prime Regole e Costituzioni della Congregazione. In questa occasione avvenne la consacrazione delle prime sei religiose e la Congregazione ottenne l’approvazione iniziale come istituto di “diritto diocesano”.
Dopo circa duecento anni di attività, il 20 giugno 1947, l’allora Vescovo delle unite Diocesi di Montalto e Ripatransone, S. E. Mons. Pietro Ossola, presentò richiesta alla Sacra Congregazione per i Religiosi affinché l’Istituto venisse riconosciuto di “diritto pontificio”. La Sacra Congregazione dei Religiosi, con Lettera del 16 ottobre 1947, concesse tale riconoscimento. Successivamente, avvenne il riconoscimento civile della “personalità giuridica” con Decreto del Presidente della Repubblica, in data 27 novembre 1951.
La presenza delle suore per più di duecento anni nella terra dove è nato l’Istituto, le ha incoraggiate a esprimere lo spirito missionario della loro Congregazione. Così, sono state inviate due suore nella terra benedetta delle Filippine da dove sono scaturite tante vocazioni che hanno fatto rifiorire la congregazione.