DIOCESI – La mostra “Rinascimento Marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma”, inaugurata lo scorso febbraio e subito chiusa a causa dell’emergenza Covid-19, è stata riaperta con proroga della data di chiusura a domenica 20 settembre 2020. La mostra è ospitata a Roma al Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro, sede della Fondazione Pio Sodalizio dei Piceni attiva in città fin dal 1600.

Sono esposte 36 opere d’arte tra quelle restaurate a seguito del sisma del 2016, grazie al contributo di Anci Marche e Pio Sodalizio dei Piceni, insieme all’apporto scientifico della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche e alla collaborazione di Regione Marche.

Le opere, tra cui una proveniente dalla diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto e raffigurante la Madonna di Loreto (dal Museo di Montemonaco di un pittore ignoto Marchigiano) “vanno dal ‘400 al ‘700, alcune dall’alto valore devozionale e non storico-artistico ed altre invece dal grande valore storico-artistico”, come spiega il curatore Stefano Papetti. Gli interventi di restauro sono stati eseguiti da tecnici tutti marchigiani, in collaborazione con l’Università di Camerino e l’Università di Urbino e la direzione scientifica della Soprintendenza, che con innovative analisi diagnostiche hanno valutato lo stato di conservazione di ciascuna opera. L’esposizione romana segue quella ad Ascoli Piceno e precede l’ultima tappa, questa volta a Senigallia, sulla riviera adriatica.

La mostra è aperta al pubblico dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso gratuito.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *