Invece su tutto hanno prevalso la tenacia della direttrice Paola Di Girolami, insieme con il convinto sostengo da parte dei sindaci dei Comuni coinvolti.
«Il museo d’arte sacra potrebbe essere determinante per ripartire. E proprio dalla cultura per risollevare le aree collinari e montane, colpite prima dal sisma poi dalla crisi causata dalla pandemia», avevano commentato i primi cittadini durante l’assemblea annuale del maggio scorso.
Tra il dire e il fare c’è il mare, di adempimenti per garantire il rispetto delle norme anti Covid, dall’igienizzazione degli ambienti alla conta dei posti, ben distanziati.
Ma il più è stato fatto. Ed ora è ufficiale.
Sabato 4 luglio alle 15,30 nel corso di una cerimonia si riapriranno in simultanea, anche se virtualmente, le porte di tutti i Musei di arte sacra della Diocesi.
Un video renderà il momento ancora più realistico.
A seguire, si terrà l’inaugurazione della nuova sede dell’ufficio Beni Culturali della Diocesi, a Ripatransone.
L’evento sarà introdotto dal vescovo Carlo Bresciani.
Ospite d’onore monsignor Stefano Russo, segretario generale della Cei di cui è stato direttore dell’ufficio Beni Culturali.
Non mancheranno i sindaci dei Comuni in cui è presente una sede dei Musei Sistini (Montalto, Rotella, Castignano, Grottammare, Ripatransone, Monteprandone, San Benedetto, Force, Comunanza, Montemonaco) e i sacerdoti della diocesi, custodi della maggior parte dei beni ecclesiastici conservati nelle parrocchie.
Per rendere possibile la riapertura, tutte le sedi sono state oggetto di una profonda igienizzazione, che verrà ripetuta a fine luglio, e sono dotate dei dispositivi di protezione e di gel igienizzanti.
«E’ garantita la massima sicurezza» assicura la direttrice Paola di Girolami.
Nella sede di Ripatransone i posti a sedere disponibili sono 100 all’interno della chiesa di Sant’Agostino e 50 nel cortile esterno.
E’pertanto importate, per chi vuole assistere alla cerimonia inaugurale, prenotare al numero 320.6012195.
Un particolare ringraziamento da parte degli organizzatori va agli sponsor, le ditte Iacoponi Andrea costruzioni, Gavioli Restauri, Sardellini Costruzioni, Sparti Walter e l’associazione “Ripatransone città del sollievo” per il prezioso contributo.