SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Mimmo non ha ceduto il passo al Covid». Con questa frase, l’assessore alla Cultura, Annalisa Ruggieri, ha presentato ufficialmente il cartellone della 39esima edizione degli “Incontri con l’autore”. Appuntamento nato per volontà del libraio Mimmo Minuto (oggi al timone della “Libri ed Eventi” di via Roma) affiancato dall’associazione “I luoghi della scrittura” presieduta da Silvio Venieri.
Da luglio a settembre, al momento sono previsti 29 rendez-vous ma nella manica del patron Minuto ci sono almeno altri due assi ancora coperti. Una serata ad hoc (ancora da calendarizzare) sarà dedicata al vincitore del Premio Strega 2020, il cui nome si conoscerà il 2 luglio. Intanto, gli Incontri partono il 1 luglio, in Palazzina Azzurra, col giornalista Gerardo Greco che presenta “Guerra Calda”. Il cartellone completo è consultabile grazie alle foto esplicative disponibili alla fine dell’articolo.
Soffermiamoci ora su un aspetto cruciale che caratterizza quest’edizione. Ossia le limitazioni dettate dalle nuove norme anti-Coronavirus. A causa delle nuove norme anti-Covid, si può accedere solo su prenotazione, chiamando al numero 335-7000773, scrivendo un WatsApp al 366-4349288 o una mail a mimmo.minuto@gmail.com. Attivando il distanziamento sociale, i posti sono limitati: circa 70 in Palazzina Azzurra e circa 120 in piazza Bice Piacentini.
«Ci appelliamo al buonsenso ed alla pazienza delle persone, purtroppo non si poteva fare altrimenti» rimarca l’assessore Ruggieri, chiedendo soprattutto alle persone che prenotano di presentarsi poi effettivamente, non opzionando dunque posti a vuoto, che complicherebbero le cose all’organizzazione. Proprio per colmare eventuali vuoti che si potrebbero venire a creare per prenotazioni non sfruttate, si sta mettendo a punto un meccanismo d’ingressi mirati. Ma, comunque, per partecipare occorrerà lasciare le proprie generalità ed un recapito telefonico.
L’organizzazione degli “Incontri con l’autore” è sempre complessa, ma quest’anno il virus ha aggiunto un ulteriore elemento di difficoltà. Ci sono autori, soprattutto lombari, che hanno ancora una certa paura a spostarsi in luoghi frequentati dalla gente. Qualcuno mi aveva chiesto di organizzare videoconferenze, ma non è nello spirito di questa rassegna, così la redazione del cartellone è stata più difficile del solito».
Nel corso della presentazione alla stampa del cartellone (avvenuta in municipio nella mattinata del 29 luglio) è stato chiesto a Minuto come mai gli Incontri non ospitassero qualcuno dei (molti) volumi pubblicati nelle ultime settimane, con al centro il Coronavirus e le sue mille sfaccettature. «E’ stata una scelta ben definita, puntare su quest’argomento mi sembrava un’eccessiva ripetizione. Tra televisione, giornali e Internet, sentiamo già parlare in continuazione di questo virus».