Il 13 luglio in seconda serata Tv2000 trasmette il documentario di Alberto Castellani ‘Rivisitare Nazareth’. Nell’anno 680 dopo Cristo un vescovo franco di nome Arculfo trova riparo a Jona, piccola isola al largo della costa occidentale della Scozia. Reduce da un avventuroso viaggio compiuto in Terra Santa viene accolto dai monaci della locale abbazia. Qui incontra Adamnano, un monaco irlandese.
Arculfo ha modo di raccontare la sua esperienza di pellegrino e descrivere, con dovizia di particolari, i luoghi visitati. Fa cenno anche al villaggio di Nazareth ed in particolare alla cosiddetta “casa della nutrizione”, la dimora dove la Sacra Famiglia avrebbe a lungo vissuto. Quella che autorevoli archeologi considerano come la possibile dimora natale di Gesù (la prudenza è d’obbligo) si presenta oggi come un edificio posto nei sotterranei del Monastero delle Suore di Nazareth a due passi dalla Basilica della Annunciazione .
Il luogo ha visto un succedersi di scavi iniziati nel 2006 e portati a termine nel 2015 .
Attualmente è in corso uno studio approfondito sui risultati della pregressa indagine archeologica.
Patrocinato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, il film intende dare riscontro alla lontana testimonianza maturata nell’isola di Jona e, più in generale, proporre una “rivisitazione” archeologica della Nazareth del tempo di Gesù partendo dalle tracce offerte dalla Nazareth di oggi.
Consulente è il prof. Ken Dark della Reading University che, d’intesa con il Palestinian Exploration Fund di Londra, ha realizzato studi accurati sul luogo.
A tali contributi va ad aggiungersi la collaborazione della Biblioteca Nazionale di Vienna e quella del prof. Thomas O’Loughlin presidente di Catholic Theological Association of Great Britain e professore dell’Historical Theology University of Nottingham.