“Ha dato testimonianza di zelo sacerdotale, di fedeltà al vangelo e di edificazione della Chiesa”. Così il Papa ricorda il card. Zenon Grocholewski, prefetto emerito della Congregazione per l’Educazione cattolica, morto ieri all’età di 80 anni. “Appresa la notizia – scrive il Papa nel telegramma inviato al fratello, Władisław Grocholewski – desidero esprimere a lei e ai familiari la mia vicinanza per il lutto che ha colpito quanti conobbero e stimarono il compianto porporato” . “Ricordo con gratitudine – prosegue Francesco – la benemerita opera da lui svolta come apprezzato docente di diritto canonico nelle Pontificie Università Gregoriana e Lateranense, sia pure come autore di numerose pubblicazioni scientifiche Egli in particolare si è generosamente dedicato al servizio della Santa Sede, prima in quanto segretario e prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica, poi in qualità di prefetto della Congregazione per l’Educazione cattolica”. I funerali del card. Grocholewski – informa la Sala Stampa della Santa Sede – si svolgeranno domani, alle 11, all’Altare della Cattedra della basilica di San Pietro. La liturgia esequiale sarà celebrata dal card. Leonardo Sandri, vice decano del Collegio cardinalizio, insieme con i cardinali. Al termine della celebrazione eucaristica, il Papa presiederà il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio.
Nato in Polonia l’11 ottobre 1939, Zenon Grocholewski era stato ordinato sacerdote a Poznan nel 1963. Trasferitosi a Roma, ha ottenuto il dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana ed è diventato avvocato del Tribunale della Rota Romana. Nel 1982 Giovanni Paolo II lo ha nominato segretario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, eleggendolo vescovo titolare di Agropoli. Nel 1998 è diventato prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica e assume anche le cariche di presidente della Commissione per gli Avvocati e della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano. Il 15 novembre 1999 è diventato prefetto della Congregazione per l’Educazione cattolica, nonché Gran Cancelliere della Pontificia Università Gregoriana, del Pontificio Istituto Biblico, del Pontificio Istituto di Musica Sacra, del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica e del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana. Nel 2001 viene creato cardinale con la diaconia di San Nicola in Carcere. Confermato prefetto della Congregazione per l’Educazione cattolica da Benedetto XVI, ha rinunciato per raggiunti limiti di età il 31 marzo 2015. A succedergli il cardinale Giuseppe Versaldi.