Una festa patronale che, in rispetto delle normative previste per il Coronavirus, nell’ultimo fine settimana ha coinvolto tutto il paese in quanto dei volontari hanno guidato i visitatori alla scoperta del: Duomo, Santuario Madonna di San Giovanni, Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Giovanni Decollato, Cripta di San Giovanni Evangelista con la Mostra su Padre Matteo Ricci, Museo Vescovile di Arte Sacra, Museo Civico Archeologico, Museo della Civiltà Contadina e Artigiana, Museo Cavallo di Fuoco, Studio d’Arte di Mario Vespasiani, Teatro Mercantini e Vicolo più stretto d’Italia.
Il Parroco, Don Nicola Spinozzi, afferma: “Per la Festa della Patrona della Città di Ripatransone, Santa Maria Maddalena, tenendo conto dei Protocolli in vigore, abbiamo pensato di fare una Festa patronale diversa dalle altre feste, mettendo al centro la nostra Patrona insieme all’Arte, alla Cultura e alla Tradizione presente nel nostro territorio ripano. Con l’occasione vorrei ringraziare tutte le persone che collaborano alle attività parrocchiali, senza le quali non sarebbe stato possibile portare avanti non solo la festa, ma anche il lavoro pastorale che non si è mai fermato, nonostante il coronavirus”