“Ne è valsa la pena. Questo accordo è un segnale della capacità di agire in Europa”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto in conferenza stampa al termine dei quattro intensi giorni di negoziazione. Ringraziando Charles Michel per “gli sforzi e la perseveranza” e Angela Merkel per “aver guidato in modo eccezione” i lavori, Von der Leyen ha parlato di “record assoluto” nella vicenda storica dell’Europa riferendosi alla velocità con cui Next generation Eu è stato pensato e varato dal Consiglio: due mesi.
Ma “senza precedenti” è anche la risposta in sé, che mette insieme “solidarietà e responsabilità”, la prima perché il piano è sostenuto da tutti i 27 Paesi, la seconda perché prepara la strada per un’Europa “più moderna e sostenibile”. Il nuovo bilancio è “un investimento nel futuro dell’Europa”, perché preme sull’acceleratore della transizione ecologica e digitale. Un dispiacere per la presidente della Commissione è che “ci siano stati aggiustamenti sui bilanci per alcuni capitoli di spesa (salute, migrazioni, azione esterna, InvestEu) e che non si sia adottato lo strumento di solvibilità. Diminuisce la parte innovativa del bilancio anche se il 50% del bilancio e di Next generation sosterrà politiche moderne”, ha precisato. Il passo successivo è adesso di “lavorare con il Parlamento europeo per garantire l’accordo”.
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