“Siamo convinti che il 2020-2021 debba essere un anno intenso, ricco, coinvolgente, determinante per rilanciare e sostenere la vita delle Chiese diocesane e delle parrocchie, delle città e dei territori dentro cui l’Azione Cattolica è radicata”: lo scrive la Presidenza nazionale di Ac, che in questi giorni ha inviato alle presidenze diocesane due strumenti di lavoro che rappresentano una riflessione sul momento che viviamo e un contributo per lo svolgimento delle attività in tempo di pandemia, con tutte le restrizioni che le diverse fasi dell’emergenza impongono.
Gli Orientamenti per l’anno associativo 2020-2021, sul tema “Servire e dare la propria vita”, mettono al centro l’accompagnamento formativo delle persone, la cura dei legami e il servizio alla Chiesa e al territorio. “Bisogna incoraggiare tutti gli aderenti a non attardarsi a fare l’inventario di ‘quello che non si può fare’, ma a concentrarsi su tutto quello ‘che c’è da fare’”, si legge negli Orientamenti. Il secondo strumento è un Vademecum con le linee guida sullo stile del servizio delle Presidenze diocesane, “perché la vita associativa non si è fermata, non si deve fermare, anzi deve ripartire con ancora più slancio”. Se l’Assemblea nazionale di Ac, che avrebbe dovuto svolgersi a fine aprile è stata rimandata alla primavera 2021, l’invito è a vivere “non un periodo di incertezza in attesa dell’Assemblea nazionale, ma un anno in cui mettere in campo un ‘di più’ di generosità, di creatività, di passione associativa”, concludono dalla Presidenza nazionale.