Alessandro De Carolis – Città del Vaticano da vaticannews
Un pellegrino della coscienza europea. Fratel Biagio riannoda il filo del viaggio che da tempo ha intrapreso lungo le strade del continente. Un viaggio che lo scorso anno lo aveva portato fra l’altro in settembre a raggiungere il Parlamento europeo a Strasburgo, dopo 65 giorni e più di mille chilometri a piedi, per chiedere ai governanti di costruire un’Europa che non lascia indietro i deboli.
Palermo-Londra
Ora quel saio e la croce che in tanti conoscono hanno ripreso la strada per l’Inghilterra, che sette mesi fa aveva rappresentato l’ultimo approdo in ordine di tempo del pellegrinaggio. Dalla sua Palermo – dove nel ‘93 ha fondato la “Missione di speranza e carità” che accoglie poveri, migranti e malati psichici, visitata dal Papa nel 2018 – il missionario laico ha raggiunto ieri sera Londra ed è ripartito stamattina per raggiungere altre nazioni assieme a un compagno di viaggio.
“Sono preoccupato per i giovani”
“Sento di incontrare – ha detto fratel Biagio – ogni cittadino di ogni nazione, città e paese per portare un messaggio di speranza, di conforto, di fratellanza. Tutti insieme per migliorare le nostre vite e costruire una società più giusta. Sono molto preoccupato per la crescita e il futuro dei giovani, se non si interviene subito diventeremo tutti responsabili di una generazione insicura e instabile”. L’appello venato di urgenza è per “leggi giuste che rispettino i diritti di tutti gli esseri umani e non leggi che penalizzano, emarginano, realizzano divisioni, diseguaglianze, incomprensioni tendenti a diseducare, togliendo così le giuste regole per un corretto vivere”.
Europa della fraternità
“Governanti della terra – ripete fratel Biagio – impegnatevi ad amare la giustizia. Prima che sia troppo tardi dobbiamo al più presto tutti ‘convertirci’ al Buon Dio cioè al sommo bene, ritornando in pace con il nostro prossimo cioè il nostro simile, per essere nuovamente tutti preziosi fratelli e sorelle.”