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Turismo culturale e sostenibile: Raffaello Sanzio e le Marche

“Finalmente Raffaello può essere celebrato. Siamo qui alle Scuderie del Quirinale dove si sta tenendo questa bellissima mostra con 24 dipinti, i disegni e bozzetti. Una presentazione straordinaria di questo immenso artista marchigiano patrimonio del mondo. A questo evento si aggiunge la presentazione da parte della Zecca dello Stato delle due monete, una in oro e una in argento con il profilo di Raffaello su un lato e sull’altro l’incisione dell’affresco della Scuola di Atene. E’ un momento di grande emozione che tiene insieme l’anniversario dei 500 anni dalla scomparsa dell’artista e la ripartenza dopo un periodo di blocco. Parlare di Raffaello significa parlare di Urbino e delle Marche. Mi ricordo quando con il Ministro tre anni fa programmavamo questi eventi immaginando che, nella scoperta di Raffaello, il turista potesse avere anche il desiderio di vedere i luoghi natali, la casa, i paesaggi, il Palazzo Ducale e i contesti nei quali si è ispirata la sua opera. Altrettanto importante, e ringrazio per questo l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato,  aver scelto di dedicare queste monete in quest’anno particolare. Si stanno svolgendo una serie di iniziative che ci fanno sentire di nuovo questa spinta che abbiamo ottenuto in questi ultimi anni grazie a tutti i nostri grandi personaggi. Ricordo Rossini e Leopardi insieme a Raffaello che sono i nostri naturali testimonial e che raccontano la bellezza e la forza di un territorio”.

Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli all’evento dal titolo #Turismo culturale e sostenibile: Raffaello Sanzio e le Marche, #IoViaggioItaliano, promossa da Regione Marche, Fondazione UniVerde, Scuderie del Quirinale e Svim – Agenzia di Sviluppo della Regione Marche, con il supporto di Automobile Club d’Italia.
Nel corso dell’iniziativa, che si svolta in occasione della mostra “Raffaello 1520-1483” proprio alle Scuderie del Quirinale in questi giorni e che il presidente Ceriscioli ha visitato, si è tenuta la presentazione delle monete in oro e in argento realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per il 500° anniversario della morte di Raffaello Sanzio, con la partecipazione di Paolo Aielli (Amministratore Delegato Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato).
Sono intervenuti anche Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde), Mario De Simoni (Presidente Scuderie del Quirinale), Gianluca Carrabs (Amministratore Unico Svim – Agenzia di Sviluppo della Regione Marche).
“Oggi  – ha aggiunto Carrabs – partono i festeggiamenti per i 500 anni dalla morte di Raffaello. Lo facciamo in questa cornice strepitosa presentando una iniziativa marchigiana. Il turismo deve diventano un pilastro di sviluppo per la nostra economia. Di questo siamo convinti. Il Cammino di Santiago è il terzo pilastro per l’economia spagnola ed ha una grande valenza per le aree interne dove raccoglie milioni di visitatori. Anche noi dobbiamo puntare sul turismo outdoor, sul paesaggio, sul binomio cultura-agricoltura, sulla nostra tradizione. Celebriamo il genio di Raffaello che non a caso è nato nelle Marche. Ricordo che l’80% del patrimonio culturale mondiale è stato prodotto nel Rinascimento in quell’area geografica ben precisa tra Urbino e Firenze, dove il paesaggio e il territorio esprimono un valore aggiunto importantissimo che contamina e ispira gli artisti a tutto tondo. Qui rappresentiamo le Marche nel migliore dei modi facendo un lavoro di narrazione e valorizzazione di un territorio che spesso rimane ancora inascoltato”.

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