DIOCESI – Dalla presentazione del libro Frammeni di viaggio: “Le storie degli uomini, di qualsiasi origine essi siano, lingua, età e colore della pelle, sono sempre simili. Tutti abbiamo dei sogni, delle speranze, delle paure, dei ricordi da voler cancellare o conservare nel proprio cuore. Il conoscere la storia di un uomo, il suo vissuto, il sapere cosa c’è dietro il suo sguardo, non può non renderlo nostro fratello. E, per fortuna, ci sono luoghi in cui queste storie si incontrano, vengono condivise, e allora le paure diventano meno angoscianti e le speranze più reali. Luoghi in cui i frammenti di viaggio di ciascuno si ricompongono in un unico grande disegno. Luoghi in cui si torna a sognare”.
Leggi la storia di Bamba (19 anni): “Ho deciso di venire in Italia per lavorare e per mandare i soldi alla mia famiglia”
Conosciamo la storia di Elimane
Ciao, mi chiamo Elimane.
Sono nato il 14 febbraio del 2000 in Senegal. dove ho la mia famiglia composta da due sorelle più grandi, una delle quali ha due figli. Ho frequentato la scuola nel mio paese e ho praticato sport a livello agonistico, infatti sia in Senegal che qui in Italia sono un atleta professionista di Triathlon. Nel mio paese lavoravo facendo l‘idraulico mentre frequentavo la scuola.
Sono arrivato in Italia nel 2017, dopo un viaggio lungo e molto duro. Mi ha aiutato molto essere un atleta, sia da un punto di vista fisico, ma soprattutto da un punto di vista mentale; infatti nei numerosi momenti difficili che ho affrontato durante il mio viaggio, mi sono sempre concentrato sull‘obiettivo di raggiungere un luogo dove ci fosse stata la possibilità di migliorare la propria vita. Quando sono arrivato in Italia ho conosciuto la Cooperativa “Casa Lella” a Grottammare. Lì ho iniziato a parlare in italiano, la comunità mi ha aiutato tanto e, grazie a loro, ho studiato l‘italiano per due anni. Ho fatto il volontario per sei mesi a Grottammare e ho iniziato a praticare l’atletica leggera. Sono stato nella comunità otto mesi e poi ho trovato lavoro. Quando ho iniziato questo lavoro il mio tempo per lo sport è diminuito, ma avrei tanto voluto ricominciare ad andare al campo di atletica per allenarmi. A fine 2018 sono stato accolto dalla Caritas di San Benedetto del Tronto. Qui io ho iniziato una vita migliore perché adesso lavoro tranquillamente e pratico, nel mio tempo libero, l’atletica.
Mi piace molto il Triathlon e mi alleno con una squadra di San Benedetto del Tronto. Attualmente lavoro in un ristorante come lavapiatti ma vorrei tanto trovare un lavoro come idraulico, perché è quello che mi piace e so fare. Un giorno sogno di riuscire a prendere la patente di guida e a essere indipendente.