Di Giuseppe Mariucci,

MONTELPARO – “E’ un bel gesto visitare il 15 agosto giorno dell’Assunzione della Vergine Maria, un Santuario dedicato alla Madonna e pregarla”! Questo ha affermato Papa Francesco nell’affacciarsi alla finestra su Piazza San Pietro!
E questo è esattamente quello che hanno fatto tanti fedeli a Montelparo recandosi presso il Santuario Agreste di Santa Maria in Camurano dove, nel ripristinare (fin dallo scorso anno) quell’usanza che vedeva aprirsi, per una sola volta all’anno, l’altro meraviglioso Santuario Agreste della Madonna della Celestiale. In questa stessa giornata erano infatti previste, in quella località altrettanto unica e affascinante, feste, canti e assaggi delle svariate specialità di frutta della vallata sottostante. Un’usanza che si interruppe molti anni fa per lo stato precario dell’edificio.

Dallo scorso anno, appunto, Fra Emanuele D’Aniello (da poco nominato Priore-Parroco di Montelparo) volle riprendere l’antica usanza, radicata nei costumi montelparesi, portandosi a celebrare il Santo Rosario e la Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria in Camurano sita nella Contrada omonima di Montelparo!

Al termine della cerimonia il Priore ha proposto una bellissima preghiera all’Assunta! Essa è stata recitata insieme da tutti i presenti che poi si sono portati, singolarmente, disciplinatamente e con devozione all’interno della Cappellina dove, in uno sfolgorante e luminosissimo sfoggio di colori, c’è un insieme incredibile di affreschi che contornano quello, meraviglioso, del ritratto della Madonna!

Questa la preghiera all’Assunta:

O Vergine Santissima Assunta in Cielo,
che sempre ti sei benignata di accogliere le preghiere,
i sospiri e le lacrime dei tuoi devoti e tante grazie
hai elargito con materna bontà,
degnati di rivolgere i tuoi occhi misericordiosi anche a noi che,
pieni di fiducia, a te ricorriamo.
Soccorrici nei nostri bisogni, consolaci nelle afflizioni,
liberaci dai pericoli, dal peccato e da ogni male.
O tenera nostra Madre, ottieni a tutti, dal tuo figliolo Gesù,
la grazia della Santa Perseveranza per essere ammessi,
un giorno, all’eterna felicità del Cielo!
Amen.

Vogliamo infine ricordare e sottolineare la solita, grande disponibilità dei “contradaioli” che, in queste occasioni, non fanno mai mancare il loro impegno nel sistemare il Santuario in ogni suo aspetto (pulizia interna ed esterna, sistemazione floreale ecc.): un grande grazie a tutti loro dalla comunità locale e parrocchiale.

 

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