SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per affrontare uno dei temi più a cuore alla cittadinanza sambenedettese, ovvero quello del decoro urbano, in particolare del taglio delle erbacce lungo i marciapiedi e le scarpate, si è tenuto un confronto tra l’Amministrazione Piunti e i tecnici comunali che seguono la materia. E’ emerso che la riduzione dell’attività durante il lockdown, caduto proprio nel momento della ripresa vegetativa, ha penalizzato non poco il servizio. Nei mesi successivi non è stato infatti possibile recuperare tutto il tempo perduto tra marzo e maggio, tenuto conto che occorreva comunque garantire la manutenzione di 54 ettari di verde cittadino distribuito in 70 tra aree e parchi a cui si sono aggiunti i 10300 trattamenti annuali che devono obbligatoriamente essere fatti per contrastare i danni ai palmizi del punteruolo rosso.
In ogni caso, gli uffici hanno assicurato che, entro breve, sarà effettuato un sopralluogo nelle aree di maggiore criticità per programmare, insieme alla Picenambiente che ha competenza su sfalci d’erba ai bordi delle strade, interventi straordinari comprendenti anche il lavaggio delle superfici.
Nel frattempo si è provveduto allo sfalcio delle erbacce e alla pulizia del “parco bau” di via Paolini.