X

Rns, tutto pronto per il pellegrinaggio nazionale delle Famiglie per la famiglia

Sarà un’edizione particolare, a motivo delle normative dettate dalla pandemìa, il 13° Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia in programma sabato 12 settembre e promosso, come sempre, dal Rinnovamento nello Spirito Santo in collaborazione con la Prelatura Pontificia di Pompei, la Prelatura Pontificia di Loreto, l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e il Forum Nazionale delle Associazioni Familiari, e con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. 

L’evento, ispirato al versetto “Siate gioiosi, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti” (cf 2 Cor 13,11), si svolgerà in versione digitale, con un numero di presenze nei due Luoghi mariani limitato, secondo le disposizioni anti contagio da covid-19: 

  • dalle ore 16.30 alle ore 18.00 presso il Santuario di Pompei – con l’accoglienza, l’animazione della preghiera e le testimonianze, la recita del Rosario della Famiglia e, nel Sagrato, il lancio dei palloni con le preghiere dei bambini e con le scritte “W la Famiglia” e “La Famiglia è viva”
  • dalle ore 19.00 alle 20.30 presso il Santuario di Loreto, dove si vivranno i due Atti di Affidamento a Maria – uno delle famiglie, l’altro dei bambini alla vigilia dell’Anno scolastico – la Celebrazione Eucaristica (prefestiva) e, nel sagrato della Basilica, la benedizione finale con flambeau (stanziale).

Sarà possibile seguire il Pellegrinaggio in diretta su Tv2000 (canale 28) e, a partire dal sito Web (www.rns-italia.it), attraverso i canali media ufficiali del RnS: 

  • YouTube
  • Facebook

«Questo gesto – spiega Salvatore Martinez, Presidente del RnS – riveste una particolare importanza nel tempo del coronavirus: famiglie in cammino, unite nella preghiera per la famiglia, che non si lasciano scoraggiare e vincere dal male. Le nostre famiglie, dinamizzate da un amore che si fa solidarietà, condivisione, sostegno reciproco, rappresentano davvero il volto di un’Italia che non ha smesso di credere e di 

sperare. Sarà un cammino diverso, quest’anno, in cui metteremo in movimento, più che i nostri corpi, la nostra volontà di bene comune. Con il Rosario in mano, sotto lo sguardo di Maria, diremo ancora una volta che la famiglia è viva facendo incontrare, attraverso la preghiera, nonni, genitori e figli».

Redazione: