SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Un respiro nato dal disequilibrio che colma il vuoto mentre si assiste ad una forte e sconvolgente espressione artistica”
Questo è il concetto alla base della scelta del titolo “Vuoti d’aria”. Chiara Santarelli, Federico Ruiz e Michele Petrocchi sono fondatori e organizzatori di Vuoti d’aria, vetrina di arte performativa contemporanea (Teatro contemporaneo, danza d’autore e teatro-danza) che si svolge presso il Cineteatro San Filippo Neri di San Benedetto del Tronto (AP). Un progetto nato nel 2018 e oggi alla sua III edizione, ed esiste grazie al contributo dell’Associazione Caleidoscopio e della Flush dance company che hanno deciso di dialogare per dar vita ad un evento di aggregazione artistica a livello nazionale sul territorio regionale marchigiano.
Viene indetto il bando online nel mese di ottobre e la vetrina era prevista a maggio, come di consueto, ma in questo anno di eccezioni si è deciso di far slittare tutto al mese di ottobre. E’ un’occasione per gli artisti di confrontarsi fra loro e mostrare le proprie opere originali ad un pubblico nuovo. Da quest’anno c’è anche una novità: si è pensato infatti, di inserire dei workshop di danza e teatro aperti al pubblico, tenuti dagli artisti selezionati, in modo da offrire al territorio anche momenti di formazione con esperti del settore provenienti da tutta Italia.
Le prime selezioni vengono attuate dagli organizzatori su loro insindacabile giudizio e vengono scelte tra le due e le quattro performance per serata, che andranno in scena in tre serate:
Venerdì 23 ottobre ore 21.15 – Teatro contemporaneo
Sabato 24 ottobre ore 21.15 – Danza d’autore
Domenica 25 ottobre ore 18.30 – Teatro-danza
Gli artisti selezionati porteranno un estratto del loro spettacolo di massimo 20 minuti e attraverso una giuria demoscopica verrà decretato il vincitore dell’edizione corrente. Tale giuria non sarà composta da esperti del settore, bensì da chiunque voglia avvicinarsi a questa esperienza. La scelta della giuria è voluta per avvicinare il pubblico del territorio ad un’arte performativa, quella contemporanea, spesso non conosciuta ai più. Le valutazioni fornite dai giurati che parteciperanno a tutte e tre le serate, avranno un peso maggiore nella scelta del vincitore, così da fornire una più equa valutazioni degli artisti. Infine il vincitore della Vetrina Vuoti d’aria avrà la possibilità di partecipare alla successiva Stagione teatrale del Cineteatro San Filippo Neri e ricevere parte dell’incasso.
La nascita di questo progetto è dovuta dall’esigenza di creare un evento di valore artistico e culturale per il territorio regionale e nazionale, fornendo proposte innovative ed emergenti di tutta Italia. Caleidoscopio e Flush sono due realtà che sentono il bisogno di colmare un vuoto artistico del territorio, coinvolgendo professionalità artistiche nazionali, specialmente del campo contemporaneo off, che spesso è privo di visibilità e valorizzazione. Con questa Vetrina oltre al coinvolgimento di diversi artisti, si vuole altresì favorire una mobilità artistica a livello nazionale e un confronto fra i diversi artisti durante le serate di compartecipazione. La proposta variegata di esibizioni di danza e teatro è voluta dal fatto che queste due arti performative si accomunano talvolta sul fronte del linguaggio e parlano al pubblico contemporaneo in maniera diretta e coinvolgente. Infine l’idea di creare una giuria demoscopica fa sì che questa Vetrina sia di lettura universale, fruibile quindi per diverse età e gusti, in modo da riaprire le porte di un teatro non più elitario e settoriale, bensì un luogo di dialogo, conoscenza e arricchimento.