CIVITELLA DEL TRONTO – “Ricopro la carica di Sindaco dal Maggio del 2013 e debbo dire che in questi anni il mio territorio è stato colpito da eventi straordinari, di particolare gravità, che hanno messo a dura prova l’intera comunità, la quale , però, non si è mai arresa.” – Inizia così l’intervista al primo cittadino civitellese, l’Avv. Cristina Di Pietro, che appare molto fiera dei suoi concittadini e del modo in cui stanno cercando di rialzarsi da una situazione che li ha messi letteralmente in ginocchio sotto molti punti di vista.
Quali difficoltà ha riscontrato in questi anni?
Come dicevo, molti sono gli eventi avversi che abbiamo dovuto contrastare in questi anni. Il terremoto del 2016 ha sottratto alla comunità civitellese i punti di riferimento più importanti: la sede comunale, le scuole del capoluogo, le Chiese, la farmacia, i luoghi di aggregazione. Nel gennaio del 2017 una eccezionale nevicata (oltre 2 metri di neve) ha costretto l’intero territorio a rimanere senza elettricità per circa 10 giorni, con innumerevoli disagi ai cittadini, ed in particolar modo agli oltre 78 anziani non autosufficienti ospitati presso la locale Casa di Riposo F. Alessandrini. Infine, nel febbraio del 2017 una devastante frana ha coinvolto la frazione di Ponzano, trascinando per circa 15 metri oltre 60 ettari di collina e determinando la distruzione di n. 30 abitazioni.
Ora si è aggiunto anche il Covid-19. Quale è attualmente la situazione dei contagiati?
Purtroppo la situazione dei contagi da Covid-19 in Abruzzo sta registrando una crescita costante ed anche nel nostro comune abbiamo dei concittadini positivi. Attualmente, in base ai dati trasmessi dalla Asl, ce ne sono 5, ma vi sono altre persone che hanno fatto ricorso ai laboratori privati e siamo in attesa dei risultati. Delle persone contagiate una soltanto è ricoverata in ospedale, mentre tutte le altre sono in isolamento fiduciario presso le proprie abitazioni.
Come è la situazione al centro di accoglienza migranti presente sul territorio da lei amministrato, situazione di cui si è tanto parlato durante l’estate?
Ora, la situazione è tranquilla. Tutti gli ospiti della struttura sono guariti dal Covid-19; la maggior parte di loro è stata spostata presso altri comuni, in altri centri di accoglienza.
La chiusura imposta dal governo nei mesi passati per contrastare la diffusione del Covid ha ulteriormente aggravato la situazione economica di molte attività commerciali, artigianali ed industriali che già erano in crisi all’inizio dell’anno. Com’è la situazione a Civitella?
E’ evidente che anche l’economia del nostro Comune abbia risentito negativamente della chiusura generalizzata imposta a marzo. Basti pensare al fatto che il monumento più importante del nostro Comune, la Fortezza borbonica, e siti turistici come il Parco avventura, i musei del capoluogo sono stati tutti chiusi e non hanno potuto accogliere i molti turisti che, specialmente in quel periodo dell’anno, visitano il nostro territorio.
Da circa un mese sono partiti i lavori di costruzione dell’edificio che ospiterà la Scuola dell’Infanzia. Cosa prevede il progetto e come procedono i lavori?
Fortunatamente, in questi anni di grandi difficoltà per la comunità siamo sempre riusciti a trasmettere messaggi concreti di speranza alla nostra comunità, ed in particolar modo al mondo della scuola. Dal 2016 ad oggi abbiamo fatto interventi molto importanti sulle scuole, con la costruzione ex novo della scuola elementare e media di Civitella capoluogo e la Materna di Villa Lempa, nonché con il miglioramento sismico nella scuola media di Villa Lempa e materna di Borrano. Inoltre, il mese scorso è iniziata la costruzione della scuola materna di Civitella capoluogo che andrà a completare un polo scolastico totalmente antisismico e costruito secondo le migliori tecniche, anche dal punto di vista energetico.
Buone notizie anche per la Scuola Secondaria di Primo Grado: di recente una classe terza è stata selezionata alla prima edizione di Maker Island, un evento nazionale che intende celebrare gli artigiani digitali del XXI secolo. Cosa hanno realizzato questi giovani concittadini?
Sono veramente orgogliosa di questi ragazzi e degli speciali insegnanti che li hanno seguiti in questo progetto. Hanno realizzato un film breve a distanza dal titolo “Virus in Fabula”, osservando dalla finestra il fluire del tempo che passava durante il lockdown.
A quale, tra i progetti che sta portando avanti, tiene particolarmente?
Oltre al completamento degli interventi sull’edilizia scolastica, tengo molto alla ricostruzione degli edifici pubblici e privati distrutti dal terremoto e alla delocalizzazione della comunità di Ponzano. In particolare, rispetto a quest’ultima, dopo la equiparazione disposta per legge del danno derivante dalla frana a quello del terremoto ai fini del risarcimento, stiamo portando avanti dal 2017 una complessa procedura per la delocalizzazione dell’intera comunità di Ponzano in altro sito, considerato idoneo. Dunque, la ricostruzione di tutte le case distrutte dalla frana e la contestuale ricostruzione della comunità Ponzanese.
Se avesse la possibilità, quale progetto realizzerebbe per primo a Civitella?
Migliorerei molti servizi per i cittadini, creando le relative infrastrutture: mi piacerebbe, ad esempio, realizzare un centro sportivo con campi polifunzionali e piscine per i ragazzi e anche centri di aggregazione per anziani e persone con disabilità.
Quale messaggio vuole dare ai nostri lettori ed in particolare alla comunità che amministra?
Il mio messaggio è certamente di speranza: tutti insieme ce la faremo a superare le difficoltà degli ultimi anni e quelle determinate dall’emergenza sanitaria del Covid-19. Tanti sacrifici importanti sono stati richiesti ai nostri concittadini, a seguito del terremoto e della frana di Ponzano: molti di loro hanno perduto definitivamente la loro abitazione ed il diritto di continuare a vivere nel posto che avevano scelto, ma la dignità e la forza dimostrate in queste avversità sono state di esempio per tutti e quindi sono convinta che ce la faremo anche oggi. Sono molto fiduciosa!