MARTINSICURO – “Tante sono le criticità da affrontare nella nostra città: per questo motivo abbiamo iniziato un attento lavoro di programmazione e riorganizzazione di personale, servizi e attività amministrativa.” Inizia così la lunga chiacchierata con l’Avv. Massimo Vagnoni, Sindaco di Martinsicuro, secondo il quale, per superare tutte le difficoltà, due sono le parole d’ordine da seguire: organizzazione e pianificazione.
Quali sono dunque le criticità che ha riscontrato in questi anni di amministrazione di Martinsicuro?
I punti critici sono numerosi. La percezione di sicurezza nella nostra città rappresenta forse la tematica più delicata e più sentita dai cittadini. A tal proposito, di anno in anno, stiamo implementando sistemi di video sorveglianza per monitorare meglio i siti sensibili (la scuola innanzitutto); ma non nascondo la difficoltà nel controllo del territorio che, essendo un comune di confine, ha bisogno di maggiori controlli.
Per quanto riguarda il sociale, ci sono nuovi poveri e nuove famiglie che vanno aiutate: per questo motivo, insieme all’Unione dei Comuni, stiamo ponendo in essere azioni che possano dare maggiori e più adeguate risposte ai disagi sempre crescenti.
Difficile è anche la gestione degli appalti relativi alla raccolta dei rifiuti e alla pubblica illuminazione: anche qui ci stiamo lavorando, ogni per giorno, per migliorare il servizio reso ai cittadini.
La criticità maggiore, infine, è rappresentata dalle risorse sempre più scarse: se mancano queste, non è possibile programmare nulla. Per questo motivo, al fine di reperire maggiori fondi e non pesare ancora di più sulle casse dei nostri cittadini, abbiamo avviato un’accurata azione volta ad inserire il nostro Comune all’interno dei vari canali di finanziamento necessari per attrarre risorse utili per far funzionare al meglio il nostro Comune. In particolare abbiamo ottenuto finanziamenti nel settore della cultura, del sociale e dei lavori pubblici), riuscendo ad essere inseriti in importanti programmazioni di fondi regionali e nazionali che ci consentiranno negli prossimi anni di avere risorse per settori importanti quali, ad esempio, l’edilizia scolastica e la riqualificazione del porto.
Quale è la situazione dei contagiati da Covid-19 a Martinsicuro?
Abbiamo al momento circa 30 persone positive, quasi tutte trattate a domicilio. La situazione è in evoluzione continua e va monitorata in modo da poter tracciare tutti i contatti in maniera tempestiva. Invito i cittadini ad indossare semrpe la mascherina e a rispettare le norme di distanziamento sociale per evitare che i contagi aumentino ed incidano ancora di più sulle nostre attività quotidiane. Oltre alla salute, questa pandemia genera ulteriori e rilevanti problemi economici e sociali : stiamo mettendo in campo tutte le risorse possibili per aiutare i nuclei familiari in difficoltà con sostegni economici di vario genere.
Quale è la situazione economica delle attività commerciali, artigianali ed industriali presenti sul territorio di Martinsicuro?
La situazione non è – e non sarà facile – per tanti operatori che, dopo aver dovuto affrontare un difficile post lockdown, si ritrovano a dover subire ancora ulteriori restrizioni alle proprie attività. Il rischio che molti chiudano definitivamente è alto e concreto. L’amministrazione comunale ha cercato di supportare le attività, facendosi carico di una parte della tassa sui rifiuti, ma sappiamo che le difficoltà sono tante. Mi auguro che queste nuove limitazioni durino poco e, soprattutto, che siano accompagnate da concreti sostegni economici per tanti operatori. Nessuno deve essere lasciato solo. Per questo invito tutti i nostri concittadini a stare vicino a chi ha attività commerciali, sostenendoli il più possibile ed usufruendo comunque dei servizi che, seppur a regime ridotto, mettono a disposizione della comunità attraverso consegne a domicilio o asporto.
Da poche settimane Martinsicuro ha aderito, insieme alle altre sei cittadine della costa teramana, al progetto “e-Costa”. Di cosa si tratta?
Si tratta di un importante progetto che prevede la partecipazione ad una attività di alta formazione, con scambi europei, sui temi del programma con l’obiettivo di sviluppare idee progettuali da presentare a finanziamento anche attraverso l’intervento di investitori privati. Partecipando all’iniziativa ICC, le città costiere saranno in grado di compiere molti passi in avanti: allineare le pratiche locali alla politica/regolamentazione dell’UE; entrare in una rete internazionale per condividere esperienze, apprendere e avere accesso alle soluzioni innovative per la transizione verde e digitale; acquisire una visibilità “europea” che consenta all’area locale di attrarre talenti, idee, imprese, visitatori e turisti internazionali; offrire nuove opportunità di apprendimento e prospettive di sviluppo a cittadini e imprese; sviluppare piani di investimento comuni al fine di mobilitare risorse pubbliche e private; migliorare la capacità di accesso alle opportunità di finanziamento europee, grazie a strategie, partenariati e approcci di pianificazione innovativi.
Come procede la lotta allo sfruttamento della prostituzione?
Dall’inizio del nostro mandato, lavoriamo di concerto con le forze dell’ordine per arginare il fenomeno, attraverso attività volte a colpire sia chi illegalmente gestisce questi traffici sia chi concede i propri fabbricati in locazione alle prostitute. La strada che stiamo seguendo ci sembra quella giusta, visto che nell’ultimo anno il problema si è notevolmente ridimensionato.
Nell’ambito degli investimenti programmati dalla Regione Abruzzo per la prevenzione dei rischi idrogeologici, lo scorso 2 Ottobre, è stata stanziata la somma di euro 240.000 per la sistemazione idraulica del fiume Tronto nei comuni di Martinsicuro e Colonnella. Quali lavori saranno eseguiti? E in che tempistiche?
Si tratta di un intervento di manutenzione della sponda destra dell’argine del Fiume Tronto oggetto di erosione . I lavori, iniziati questa settimana, dovrebbero terminare entro l’anno.
Le statistiche provinciali elaborate qualche giorno fa da Aci ed Istat mostrano Martinsicuro al quarto posto nella Provincia di Teramo per numero di incidenti avvenuti nel 2019. Molti cittadini ritengono che la causa principale di questo dato negativo sia da attribuire alle varie rotatorie che sono state create sul territorio che genererebbero, oltre ai frequenti incidenti, anche code e disagi. Ritiene corretta la critica dei cittadini e cosa ha fatto o intende fare per cercare di risolvere il problema?
Da quando sono state realizzate le rotatorie, il tasso di incidentalità sulla SS 16 mi risulta si sia drasticamente ridotto. Il problema che si è creato è, invece, legato a rallentamenti dei flussi in uscita dal centro di via Roma negli orari di punta al mattino e alla sera. Su questo stiamo lavorando con l’Anas per trovare una soluzione che contemperi l’obiettivo di garantire maggior sicurezza sulle strade con la necessità di non rallentare eccessivamente il deflusso delle auto in uscita da Martinsicuro e di quelle provenienti da San Benedetto del Tronto. I disagi che i nostri cittadini subiscono devono avere una risposta adeguata e ci stiamo lavorando.
Se avesse la possibilità, quale progetto realizzerebbe per primo a Martinsicuro?
Dal nostro insediamento ad oggi abbiamo portato avanti tanti progetti di sviluppo della nostra città: la riqualificazione del lungomare, il ponte di collegamento tra Martinsicuro e San Benedetto del Tronto, la stazione ferroviaria e numerosi interventi di difesa della costa, solo per citarne alcuni. Stiamo lavorando anche alla riqualificazione dell’ex Cinema Ambra attraverso la definizione progettuale dell’opera in modo da procedere con richiesta di finanziamenti. In questi anni poi abbiamo dedicato tante risorse al miglioramento dell’edilizia scolastica, sia in termini di verifiche di vulnerabilità sismica che in termini di presentazione di progetti di miglioramento e/o adeguamento sismico con inserimento all’interno della programmazione regionale. L’obiettivo prossimo sarà però quello di individuare nuove aree ove prevedere nuovi edifici scolastici con spazi più adeguati per una popolazione che cresce e ha bisogno di più servizi. Nei prossimi mesi lavoreremo quindi anche in tal senso.
Quale messaggio vuole dare ai nostri lettori ed in particolare alla comunità che amministra?
In questi anni io ed i miei collaboratori abbiamo lavorato tanto per cercare di dare le adeguate risposte alle diverse esigenze. Più che un messaggio, rinnovo l’impegno assunto in campagna elettorale di continuare a lavorare con tenacia sino all’ultimo giorno di questo quinquennio, affinchè ogni mio concittadino possa sentirsi orgoglioso della nostra città; lavoriamo per migliorare di giorno in giorno l’ambiente in cui viviamo. Sono ben consapevole che ci sono ancora tante criticità da affrontare e ancora non risolte, ma si lavora costantemente per migliorare la vivibilità della nostra città e i servizi al cittadino.