In vista della data dell’1 dicembre, la Conferenza episcopale francese – si legge in un comunicato diffuso dalla Cef – ha già presentato al Ministro dell’interno un dettagliato protocollo sanitario per garantire le migliori condizioni di sicurezza possibili in vista appunto della ripresa della messa in pubblico. Verranno inoltre presentate le condizioni per la ripresa anche di altre attività pastorali “in presenza” (catechismo, cappellania, consigli pastorali, ecc.). “Il primo ministro – sottolinea la nota dei vescovi francesi – ha ribadito la volontà del governo di ottenere le migliori condizioni igienico-sanitarie per il periodo di Natale”. Insieme agli altri rappresentanti dei culti presenti all’incontro, mons. Éric de Moulins-Beaufort e padre Hugues de Woillemont hanno espresso “le forti aspettative dei fedeli”. La Conferenza episcopale è consapevole della “delusione” e della “impazienza di molti fedeli, ma – aggiunge la nota – i cattolici sapranno far fronte a questa attesa e a questa privazione. Il governo si sta assumendo la responsabilità della situazione sanitaria nel Paese e noi dobbiamo tutti accettare di esserne protagonisti. Rispettando queste misure sanitarie, la Chiesa partecipa allo sforzo nazionale per combattere l’epidemia”.