“Abbiamo in questo momento due preti che sono in prigione e stanno scontando una condanna di 10 giorni. L’8 dicembre scorso altri due preti sono stati arrestati. Si tratta di un sacerdote gesuita ed un prete greco-cattolico. Quindi in realtà ad oggi sono 4 i sacerdoti arrestati”. Raggiunto telefonicamente dal Sir, il vicario generale dell’arcidiocesi di Minsk-Mogilev, mons. Yuri Kasabutsky, fa “il punto” sulla situazione della Chiesa cattolica in Bielorussia, dopo che l’8 dicembre scorso padre Viktar Zhuk, gesuita, parroco della chiesa di San Vladislav, e padre Alyaksei Varanko, vicario della parrocchia greco-cattolica della Resurrezione di Cristo, sono stati arrestati a Vitsebsk, cittadina a Nord-Est del Paese, al confine con la Russia. Le situazioni sono diverse ma l’accusa è di incitamento alla violenza attraverso scritti e discorsi e partecipazione ad eventi non autorizzati. La notizia è che i due preti di Vitsebsk sono stati rilasciati ma dovranno presentarsi domani, venerdì 11 dicembre, davanti ad un nuovo giudice. “Nessuno ci ha spiegato le ragioni di questo rinvio. L’impressione è che ci siano giudici che non possono prendere una decisione e che il sistema della giustizia nel nostro Paese non dipenda dalla legge”. Avvisi di garanzia e investigazioni. Accuse di incitamento alla violenza e partecipazione ad eventi non autorizzati: sono questi i mezzi utilizzati per controllare l’azione della Chiesa.
Di fatto il messaggio che arriva è chiaro: la Chiesa non è libera di parlare. Siete preoccupati di queste limitazioni?
Avete paura?
No. Parlando anche con gli altri preti, le posso dire che non abbiamo paura. Anche io ho ricevuto dalle autorità un avviso di garanzia per i miei discorsi, per le parole che ho pronunciato. Erano tutte dichiarazioni contro la violenza, nel rispetto della verità e soprattutto in solidarietà con il nostro popolo. Ma mi è stato consegnato un documento contenente l’avviso di garanzia dicendomi che se non la smettevo, mi avrebbero arrestato. Ho detto loro che non provavo alcuna paura e non mi avrebbero intimorito.
Dove trovate la forza per non avere paura?
Vuole fare un appello?