SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Roberto Casagrande e Cristiana Fanesi, coniugi residenti nella zona della Parrocchia “Madonna del Suffragio, lo scorso 10 dicembre hanno festeggiato il ventesimo anniversario di matrimonio. Approfittando di questo lieto evento abbiamo chiesto a Cristiana di offrirci una testimonianza sul suo matrimonio.
Sono passati molti anni dal giorno del “Sì”. Se tu volessi descrivere il percorso che avete fatto insieme come ti esprimeresti?
Siamo cresciuti insieme volendoci bene, cercando di superare insieme le difficoltà , condividendo gioie, e supportandoci a vicenda sempre! Se tornassi indietro mi sposerei almeno 10 anni prima perché il matrimonio è la mia isola felice, perché ha dato colore alla mia vita, perché vivere e camminare insieme è meraviglioso.
La fede contribuisce a dare stabilità al matrimonio ?
Sì certamente. Ci siamo sposati davanti a Dio ed è Lui il centro della nostra vita, della nostra famiglia, il nostro punto di riferimento, la nostra roccia a cui aggrapparci. Anche se non frequentiamo la Chiesa allo stesso modo, in alcune situazioni particolari Roberto ed io abbiamo pregato insieme e sono stati momenti molto belli.
E, al contrario, si può dire che il tuo rapporto di coppia ha illuminato il tuo rapporto con Dio ?
Forse sì, perché ogni giorno lo ringrazio per aver messo Roberto sulla mia strada, per me è stato un dono meraviglioso.
Come coppia vi siete sentiti sostenuti dalla comunità ecclesiale?
La comunità ecclesiale è stata per noi nel corso degli anni un importante punto di riferimento! C’è sempre un sacerdote, o un fratello su cui contare, con cui condividere gioie e sofferenze e fortunatamente non ci è mai mancato il loro sostegno.
Cosa ha significato la nascita di vostro figlio Lorenzo per la vostra vita?
Nostro figlio è stato un dono prezioso, vederlo crescere una gioia che si rinnova ogni giorno! Ora che è adolescente è un po’ più impegnativo, ma siamo convinti che crescere con l’esempio di genitori che si vogliono bene e che si rispettano sia buona cosa. Detto in altre parole: sappiamo che la cosa più importante che possiamo fare per nostro figlio è volerci bene fra noi come coppia.
Quali sono le preoccupazioni maggiori per dei genitori?
La preoccupazione più grande per noi genitori oggi è che nostro figlio non prenda strade sbagliate, compagnie sbagliate, che sia sereno e che trovi la sua strada.
Cosa ti sentiresti di dire ad una coppia che si sta per sposare ?
Di non andare mai a dormire arrabbiati, di parlare, di condividere ogni cosa: gioie, sofferenze, ansie, preoccupazioni, progetti, tutto, perché insieme tutto si affronta meglio. Nonostante siano passati 20 anni, noi ogni volta che usciamo o rientriamo o anche senza motivo, ci baciamo e soprattutto ci abbracciamo, la potenza di un abbraccio non ha misura! Quindi abbracciatevi!
Qual è il segreto perché un matrimonio tenga?
Credo che il segreto sia quello di ascoltarsi l’un l’altro e cercare di essere per l’altro un sostegno, un punto di riferimento. Il bisogno e il desiderio di condivisione rende affiatata una coppia: se si è su un tandem bisogna pedalare in due e coordinarsi per raggiungere la meta!
0 commenti