Vescovo Carlo Bresciani: costruiamo dentro di noi la Casa di Dio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 19 dicembre presso la Cattedrale Santa Maria della Marina il Vescovo Carlo Bresciani ha celebrato con e per i soci dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (si veda QUI) la IV Domenica d’Avvento.

Durante l’omelia, tutta incentrata sul tema della costruzione della casa di Dio, il Vescovo Carlo ha parlato del re Davide: «La Liturgia della Parola ci propone oggi la figura del re Davide che esprime un’intenzione certamente molto positiva, quella di costruire una dimora per Dio. Il re Davide infatti, ha costruito per sé una casa lussuosa, ma il Signore ha un tempio nel quale essere onorato. Pertanto Davide decide di costruire una casa per il Signore per contenere l’Arca dell’Alleanza, ma Dio vuole dargli una lezione di fede dicendogli: “No, tu non costruirai una casa per me! Sono io che costruirò una casa per te!” e gli ricorda tutto quello che Dio ha fatto per lui, a partire da quando, semplice pastore, lo ha scelto. Qui riceviamo un insegnamento molto importante, che non consiste nel non fare nulla per Dio, ma nel rendersi conto che quello che facciamo è innanzitutto possibile perché Dio ci concede di farlo e quindi che nell’opera dell’uomo c’è già dentro l’opera di Dio. Anche voi, dirigenti e imprenditori, dovete contribuire a costruire la casa di Dio e la casa comune, ma tutto questo non è solo opera vostra, ma è innanzitutto opera di Dio che vi precede!»

Il Vescovo Carlo ha proseguito la sua riflessione su Maria, colei che realmente ha costruito in suo figlio Gesù la casa di Dio: «Nell’Annunciazione ricordiamo il “Sì” di Maria la quale chiede che avvenga in lei quello che l’angelo ha detto. È certamente questa una grande risposta di fede di Maria, ma è il “Sì” di Maria a quello che Dio le ha proposto. Possiamo affermare che è Dio che prima di tutto dona ed è poi l’uomo che collabora con lui. Tutti siamo chiamati a imitare Maria, perché, se Dio ha proposto a Maria di diventare la madre biologica e fisica dell’uomo Gesù, a ciascuno di noi propone di accogliere Cristo nella nostra vita. Ognuno di noi deve cominciare a costruire la casa di Dio dentro la propria vita: a nulla servirebbero le nostre chiese di pietra se noi non custodissimo la vera casa di Dio dentro di noi. Maria ha fatto proprio questo: collaborare con Dio a costruire la sua casa nella persona di Gesù in questo mondo. In modo analogo è quello che Dio chiede a ciascuno di noi: i dirigenti in un modo, gli imprenditori in un altro, ma tutti siamo chiamati a costruire la casa di Dio».

Al termine della celebrazione Alberto De Angelis, Presidente Provinciale dell’UCID, ha recitato la Preghiera dell’Imprenditore e del Dirigente:

Signore Dio che tutto vedi, volgi lo sguardo alla mia fatica. Considerando la mia fragilità, nulla di valido posso fare senza di Te.
Aiutami a far fruttare i talenti ricevuti, con impegno, ma senza affanno.
La Tua Parola sia sempre la mia guida!
Illuminami con la forza degli insegnamenti evangelici ad assolvere, nel modo giusto, il mandato affidatomi, così che le mie scelte possano essere nel contempo coraggiose, ma non azzardate.
Assistimi nei momenti difficili, quando l’occasione, potrebbe spingermi a decisioni non conformi alla Tua legge. Fa che consideri l’azienda una comunità di persone, dove esercitare l’autorità come servizio, con carità e disponibilità.
Donami la forza di operare con equità e saggezza, cosciente della missione che mi hai affidato nel Tuo imperscrutabile disegno di vita, affinché possa compierlo con umiltà e spirito di servizio, con coerenza e lealtà, finalizzati al bene comune.
Aiutami a testimoniarTi nella famiglia, come piccola Chiesa domestica, modello di vita, di comunione e di amore, ed a testimoniarli nella società, là dove Tu mi chiami ad operare.
Maria Santissima, Madre di Dio, della Chiesa e madre mia, sorreggimi nei momenti di sconforto e aiutami nel mio impegno di imprenditore e dirigente, veramente cristiano.
Amen

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