SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La scuola non è solo un luogo formazione professionale, ha come compito anche quello di motivare i giovani, trasmettere loro dei valori autentici basati sulla prossimità e la solidarietà. E questo è tanto più importante in un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando.
Martedì 22 dicembre presso Istituto Alberghiero F. Buscemi di San Benedetto del Tronto, nell’ambito dell’Offerta Formativa dello stesso Istituto è stato presentato il Progetto didattico delle Rete Nazionale Istituti Alberghieri Renaia. Il progetto ribattezzato “Dolce Dono”, ha raccolto l’adesione entusiasta della Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e dei molti giovani alunni che attraverso il loro prezioso contributo hanno realizzato una bellissima iniziativa di prossimità. Preparati dagli studenti degli Istituti per la formazione professionale alberghiera i “Tronchetti del Marinaio” verranno offerti già da oggi presso la Caritas Diocesana e verranno anche distribuiti nei pacchi-dono destinati alle famiglie che stanno vivendo un momento delicato.
Alla presentazione dell’iniziativa, don Gianni Croci, direttore della Caritas Diocesana, ha salutato i presenti ringraziando l’Istituto, la dirigente, tutti gli alunni e gli insegnanti, per aver dedicato tempo e competenza nel confezionare i “Tronchetti del marinaio”.
Di seguito pubblichiamo la lettera di ringraziamento da parte della Caritas diocesana:
L’insegnante cieco protagonista dell’ultimo romanzo di Alessandro D’Avenia, L’appello, nella lettera lasciata alla sua classe scrive: “Spero di avervi mostrato che la scienza della vita è l’amore, perché solo l’amore arriva fino al mistero di ciò per cui vogliamo essere amati e gli dà un nome a cui possiamo rispondere, senza più vergona e senza più lacrime”.
Credo che questo sia il senso della produzione di dolci per famiglie in difficoltà, promossa all’interno della campagna “liberalascuola”, che ha come prospettiva la crescita sana dei giovani studenti, senza vie di fuga dalla vita.
La Caritas diocesana ringrazia il vostro Istituto, la dirigente, tutti gli alunni e gli insegnanti, per aver dedicato tempo e competenza nel confezionare i vostri “DolceDono”.
Nel mondo, ogni giorno si compiano tantissimi gesti che sanno di gentilezza e generosità, che non fanno notizia, eppure mandano avanti la storia. Tra questi c’è anche il vostro!
La gratitudine si fa anche augurio di Buon Natale”