DIOCESI – Si moltiplicano le iniziative di solidarietà a vantaggio dei più bisognosi. Se da una parte la situazione generata dal coronavirus continua a destare preoccupazione e agitazione nell’animo di tutti, dall’altra è sorprendente la gara di generosità che si è scatenata per far sì che nessuno sia abbandonato a se stesso. Sono stati tanti i gesti di attenzione nei confronti di chi ha più bisogno nei mesi passati e anche le feste natalizie sono segnate dal grande desiderio di aiutare.
La storia che raccontiamo oggi ha per protagonisti una società farmaceutica, la Pfizer e in particolare lo stabilimento di Ascoli Piceno, e alcuni ristoratori di San Benedetto del Tronto. La sede locale dell’azienda, non potendo svolgere la tradizionale cena con i dipendenti, ha deciso di devolvere l’importo a favore degli ospiti della Caritas.
Il 20 dicembre i ristoranti Non solo vino e Ristorante Paradiso Perduto si sono messi a disposizione per ospitare nei propri locali alcune famiglie bisognose o per preparare loro del cibo da asporto. Il menu è stato quello classico della cucina tradizionale italiana: cannelloni, lasagne e un secondo di carne, mentre per i bambini che lo hanno desiderato è stata servita la pizza. Ma.To – “fish food evolution” ha invece proposto un menu di pesce con tonno e altri crudi a beneficio delle famiglie delle case d’accoglienza. L’iniziativa si è ripetuta nei giorni 24 e 26, solo in modalità d’asporto, secondo quanto previsto dalle vigenti normative anticovid. Invece il giorno di Natale il Papillon ha preparato per gli ospiti della mensa 80 pasti con un piacevolissimo menu: parmigiana, mozzarelle in carrozza, lasagna e roast-beef.
Insomma non solo un atto di carità materiale, ma anche un aiuto spirituale che ha permesso a tante famiglie di non sentirsi isolate o emarginate e che ha raccolto il plauso della Caritas Diocesana che nella sua pagina facebook così ringrazia : «Ringraziamo la “Pfizer Italia – stabilimento di Ascoli Piceno” che in questi giorni di festa ha donato oltre 140 pranzi per gli ospiti delle nostre strutture di accoglienza, gli ospiti della mensa diocesana e le famiglie in difficoltà del territorio. Con l’occasione ringraziamo anche i ristoranti Non solo vino, Ma.To – “fish food evolution”, Ristorante Paradiso Perduto e PAPILLON Sweet & Restaurant di San Benedetto del Tronto, per la disponibilità, la professionalità e la cura con cui hanno preparato, servito e consegnato i loro piatti. Anche grazie a queste donazioni possiamo contribuire affinché nessuno resti indietro».
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