Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – Una notte di Natale stranissima e durissima per tutti, quella di questo anno 2020!
Intanto perché l’orario, ed è la prima volta, non era quello solito quando alla Mezzanotte precisa, al momento del “Gloria”, da dietro all’altare della Chiesa di Sant’Agostino s’innalzava la bellissima, unica e “incredibile” Stella illuminata dagli oltre 160 lumini a olio!
In questo anno. per rispettare le norme vigenti al tempo del Covid-19, ci siamo ritrovati alle 18,30, nella Palestra Comunale per la perdurante indisponibilità (causa Sisma) delle chiese del paese, distanziati, con le mascherine e sanificati, ancora una volta senza la Stella e con l’impossibilità di potersi scambiare i consueti abbracci! Ma tutti si era, però, concentrati e felici per l’evento della “Nascita di Gesù”!
Anche questa volta, però, la corale “Gregorio Petrocchini”, durante la celebrazione condotta da Fra Emanuele (Priore della Parrocchia di San Michele Arcangelo), ha sciorinato tutto il suo bel repertorio Natalizio dove non poteva mancare la meravigliosa nenia, “Ninna Nanna”, musicata dal Maestro Mario Marziali (con parole del poeta Montelparese Dante Tempestilli) e proposta per la prima volta nella Notte di Natale del 24 Dicembre 1950: esattamente 70 ANNI FA!!!
Da quella sera non è passato anno senza che questa bellissima melodia venisse proposta dalla Corale Montelparese!
E, a questo punto, non possiamo non ricordare quell’indimenticabile evento con quanto scritto da Maurilio Beato nel suo libro “Racconto i miei ricordi”!
“…In quel periodo, mio fratello Fulvio .., per la bellissima voce che già a undici anni lasciava intravedere di avere, fu ammesso a cantare nella corale già allora diretta dal Maestro Mario Marziali. …..
…..Scoperto quel grande talento naturale, il Maestro Marziali pensò di comporre la musica, per la voce di Fulvio, di una Ninna Nanna Natalizia, che fa ancora parte del repertorio della Corale Montelparese, conosciuta anche come “Nella notte di Natale” (le parole sono dell’indimenticato poeta, nonché dell’allora solista tenore della corale montelparese, Dante Tempestilli). …
…..Arrivò quindi la tanto attesa vigilia di Natale del 1950. Una vigilia particolarmente triste per la nostra famiglia: era la prima che passavamo (Maurilio, Fulvio e il piccolissimo Giovanni: poco più di un anno! n.d.r.) senza la nostra adorata mamma che nel frattempo ci aveva lasciato! ….
….Il maestro Mario, facendo dare fiato all’organo con quegli enormi mantici a stantuffo mossi da poderose tirate di corda dai volontari del momento, iniziò il preludio. Ora toccava proprio a Fulvio tirare fuori, con la bellissima voce che si ritrovava, tutto il suo talento! Sottovoce, prima, e poi con un grande crescendo la Nenia, di cui nessuno conosceva l’esistenza, venne fuori con tutta la sua grande dolcezza! …
…Improvvisamente tutti gli occhi dei fedeli, dei cantori e del Priore si riempirono di lacrime. Lacrime di gioia, di solidarietà per quel bambino e per la sua famiglia, ma anche lacrime di dolore per il destino di quella povera mamma che aveva dovuto lasciare le sue creature sole in questo mondo così difficile. …
…Fu un vero successo, un tripudio di consensi per il nostro Fulvio e per il Maestro Marziali che, insieme, avevano saputo dare un’anima a quelle meravigliose note!….”
Al termine della cerimonia di quest’anno 2020 non poteva non essere, quindi, ricordata ai presenti questa splendida storia! E stato compito di uno dei più anziani cantori della corale montelparese proporlo non senza una grande e irrefrenabile commozione. La stessa che al termine dell’intervento ha fatto presa in tutti i fedeli che non sono riusciti a frenare un prolungato applauso tutto dedicato al grande nostro maestro Mario Marziali!
E, poi il 26 dicembre 2020, ecco la prima neve che ha ricoperto Montelparo donandole un affascinante aspetto natalizio!