DIOCESI – Ripenso a quell’attesa che sembrava ancora prolungarsi dopo la rinuncia del Vescovo Gestori e alle tante notizie comparse sulla stampa sui possibili nomi prevedibili a mo’ di gioco a lotto, quando giunse finalmente la lieta notizia del nuovo Pastore scelto nella diocesi di Brescia. Il ricordo va anche a quel “cordialissimo saluto e un abbraccio di pace a tutti nel Signore Gesù” che ci giunse il 4 novembre 2013, memoria di S. Carlo Borromeo come primo messaggio di Mons. Carlo Bresciani. Il testo iniziava in maniera alquanto singolare, preso dall’Apocalisse dove è scritto: “ Ecco sto alla porta e busso…” chiedendo “di essere accolto come mandato dal Signore Gesù, attraverso la bontà del nostro S.Padre, il Papa Francesco. Da parte mia, vi ho già accolti con gioia come grande e prezioso dono del Signore e ne rendo grazie a Dio e al S.Padre che mi ha voluto a guida di questa diocesi a me già cara nel Signore”.
Questa lettera suscitò tanto entusiasmo specialmente nel passo in cui ci sentimmo coinvolti nella azione pastorale. Scriveva il nuovo Vescovo. “ Siamo chiamati a percorrere insieme un tratto di cammino, custodendo le sante tradizioni dei nostri padri nella fede, ma anche guardando con fiducia e speranza alla meta che il Signore ci pone davanti e alle molte sfide che il mondo di oggi in veloce cambiamento ci presenta”. Furono molte le parrocchie che scelsero di partecipare all’ordinazione nella cattedrale di Brescia. Qui fu seguita con grande attenzione l’omelia del vescovo di Brescia, Luciano Monari che presiedeva la celebrazione. Tra l’altro il presule disse: “ Siamo costruttori, insieme a Dio, di un mondo nuovo e inedito, nel quale la gloria di Dio risplenda più chiara di quanto non lo sia oggi”. Spesso noi cristiani manchiamo di coraggio di guardare la vita in positivo e gioire dei doni che il Signore distribuisce lungo il nostro percorso. E senza retorica possiamo dire che per la comunità diocesana ogni Vescovo è un dono che lo Spirito sceglie come esempio e come guida. Ed allora la parola più semplice , ma più ricca di significato che possiamo usare nell’occasione di un settimo Anniversario, è “Grazie !”, grazie, prima di tutto a Dio per i tanti favori concessi alla nostra Chiesa locale, poi grazie al nostro Vescovo per aver accettato di venire in mezzo a noi “ per l’onore di Dio, il servizio della Chiesa, il bene delle anime” come avvertiva il cardinale Schuster.
Quello del Vescovo Monari fu un augurio sincero che insieme a tante altre parole risuonarono nei presenti non tanto come esplicazione dottrinale del ministero del Vescovo quanto prefigurazione e condivisione fraterna del vivere, del patire e del gioire di un pastore in cammino con la sua comunità.
Questo settimo Anniversario purtroppo passerà nel dolore di una pandemia che continua a seminare morte e limiti. La vediamo nelle varie liturgie in grande sofferenza segno di preoccupazione per i suoi diocesani. Eccellenza a nome della comunità diocesana Auguri per il suo Anniversario.
Ricordiamo che oggi pomeriggio alle ore 18.00, si terrà una celebrazione in Cattedrale per l’anniversario dell’ordinazione episcopale.
La ringraziamo e continueremo ad esserLe vicini con la preghiera.