(da New York) Joe Biden ha giurato da 46° presidente degli Stati Uniti sulla Bibbia di famiglia retta dalla moglie Jill. “Giuro di preservare, proteggere e difendere la Costituzione. Che Dio mi aiuti”, ha ripetuto Biden facendo eco al presidente della Corte Suprema John Roberts che ha accolto il giuramento presidenziale. “Questo è il giorno dell’America, il giorno della democrazia, un giorno di storia e speranza, di rinnovamento e determinazione”, ha esordito il 46° presidente nel discorso di indirizzo alla nazione. “L’America è stata nuovamente messa alla prova e l’America ha raccolto la sfida”, ha aggiunto ripetendo a più riprese la parola “unità”. “So che le forze che ci dividono sono profonde e reali. Ma so anche che non sono nuove. La nostra storia è stata una lotta costante tra l’ideale americano che tutti siamo stati creati uguali e la dura e orrenda realtà del razzismo, della paura, della demonizzazione che ci hanno lacerato a lungo”, ha ricordato Biden citando momenti difficili della storia del Paese: la Guerra Civile, la Grande Depressione, entrambe le Guerre mondiali e gli attacchi dell’11 settembre 2001 ma con la consapevolezza che “gli americani sono stati in grado di unirsi per un bene superiore”. “La storia, la fede e la ragione mostrano la via, la via dell’unità”, ha sottolineato il neo presidente. Joe Biden è diventato il secondo presidente cattolico del Paese, dopo John K. Kennedy. Prima dell’inaugurazione, questa mattina Biden ha partecipato alla messa, assieme alla famiglia, alla vicepresidente Kamala Harris e a 400 membri del Congresso presso la cattedrale di San Matteo Apostolo a Washington. Pochi minuti prima di Biden ha giurato anche Kamala Harris, la prima donna vice presidente del Paese. Harris ha prestato giuramento davanti al primo giudice di origini latine e donna, Sonya Sotomayor.
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