MARCHE – “Le Marche devono potersi presentare ed essere ben riconoscibili dai mercati mondiali. La qualità non manca, dobbiamo metterci in mostra. In un momento storico in cui si registrano grandi aggregazioni anche interregionali, avere un unico Distretto Biologico Marche è una bella novità in una regione da sempre frammentata e, proprio per questo, relegata alla marginalità. Se la sfida è “diventare il più grande distretto biologico d’Italia” noi ci siamo e faremo la nostra parte”. Sono queste le parole con le quali il presidente di Coldiretti Ascoli Fermo, Armando Marconi, ha commentato la conferenza stampa del vicepresidente regionale Mirco Carloni che ha presentato oggi i nuovi criteri per il riconoscimento dei Distretti del cibo annunciando un sistema unico per il biologico, chiamato a valorizzare al massimo questo comparto che caratterizza la nostra regione, ai vertici italiani per incidenza sulle superfici agricole.

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