MONTEPRANDONE – L’Amministrazione comunale di Monteprandone, su proposta dell’assessorato alla cultura, ha deciso di pianificare gli eventi culturali e turistici per l’anno 2021 coinvolgendo le associazioni e le forze del volontariato.

Pertanto la Giunta comunale ha approvato una delibera in cui chiede alle associazioni interessate di presentare proposte progettuali che, nei limiti dalla disponibilità del bilancio comunale e nella piena discrezionalità dell’Amministrazione, potranno essere ammessi a contributo.

“Garantire una programmazione culturale e turistica annuale di spessore, costruita grazie alla creatività  e alle migliori energie esistenti nel mondo associativo e del volontariato. Valorizzare le realtà che sapranno proporre iniziative: rivolte ai giovani, realizzate in occasione di particolari ricorrenze, di promozione delle eccellenze culturali, religiose e delle tradizioni popolari del territorio di Monteprandone – dichiara l’assessore alla cultura e alle pari opportunità Roberta Iozzi – sono gli obiettivi che l’Amministrazione comunale si è prefissata per offrire ai cittadini e ai turisti un calendario di eventi per 365 giorni. Anche se quest’anno dovremo ancora fare i conti con le restrizioni dovute all’emergenza Covid, siamo certi che le associazioni sapranno proporre eventi in presenza nel rispetto delle norme anti contagio o, in alternativa, a distanza e apprezzeranno la scelta di pianificare iniziative con mesi di anticipo al fine anche di una promozione del calendario su tutti i canali di comunicazione messi a disposizione dal Comune”.

La domanda, redatta su apposito modello scaricabile dal sito del Comune www.monteprandone.gov.it, deve  pervenire mediante una sola delle seguenti modalità:

entro il  termine del 31 marzo 2021.

Come si legge sull’avviso verranno privilegiati progetti che risponderanno ai seguenti criteri:

  • promozione dei valori propri dell’amministrazione (cultura della pace, della solidarietà sociale, della libera convivenza e dell’integrazione e cooperazione tra i popoli, della pari opportunità, contro ogni discriminazione di sesso, di religione, di condizione fisica e di stato sociale);
  • valenza sovracomunale dell’evento;
  • cofinanziamento con risorse proprie e/o sponsorizzazioni pubbliche e private;
  • presentazione di progetti in rete;
  • collegamento con solennità e ricorrenze nazionali (es. Giornate contro la violenza di genere, 25 aprile, festa della Repubblica, Festa del Santo Patrono, ecc.)
  • coinvolgimento di giovani;
  • recupero delle tradizioni popolari (culturali, religiose, ecc.)
  • replicabilità dell’evento.

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