“Sono come una piccola matita nelle mani di Dio, nient’altro. È Lui che scrive”. Questa è una famosa frase di Madre Teresa di Calcutta e possiamo veramente dire che quella piccola matita che era quella piccola Suora ha realizzato, nelle mani di Dio, dei bellissimi disegni e ha scritto incantevoli pagine d’amore.
Al rovescio, mi viene invece da pensare agli sgorbi che spesso io produco nella mia vita, simili a certi scarabocchi fatti da bambini che a malapena sanno reggere in mano una matita.
Eppure Dio mi dona ogni giorno una tavolozza di incredibili colori.
Mi dona il rosso, perché io possa colorare d’amore le mie parole e i miei gesti. Mi dona il verde, perché io possa far brillare di speranza certi giorni cupi e difficili. Mi dona l’azzurro del cielo, perché io possa alzare più spesso lo sguardo in alto con la fede. Mi dona il giallo, perché io possa sempre sorridere per far sorridere gli altri. Mi dona il blu marino, perché io possa essere forte nei momenti della sofferenza.
Con questi colori sono chiamato ogni giorno a colorare la mia vita e a formare il mio capolavoro. E ognuno, se vuole, potrà costruire la sua opera, come un originale arcobaleno. In fondo, la Quaresima che abbiamo iniziato non sembra come una scuola di disegno e di pittura?
Cristo si offre come il miglior insegnante che si possa avere; con il suo vangelo ci dà il “manuale del buon pittore”; con il dono della libertà ci fornisce il foglio bianco tutto a nostra disposizione; con la sua misericordia ci assicura la gomma per cancellare gli errori. Non sembra poco e non vedo l’ora di appendere a Pasqua il mio capolavoro!