DIOCESI – Oggi è la Festa di San Giuseppe, sposo di Maria: ricorrenza che cade nel periodo speciale (8 settembre 2020 – 8 settembre 2021) indetto da Papa Francesco per celebrare il 150esimo anniversario della proclamazione di San Giuseppe a patrono della Chiesa universale.
Recentemente, in Diocesi è arrivata una lettera della segreteria generale della Cei, firmata monsignor Stefano Russo, in cui si ricordano le speciali indulgenze concesse per l’occasione dal Santo Padre e si suggerisce di valorizzare le chiese intitolate al santo-artigiano «come punti di riferimento per la preghiera comunitaria e personale e per la celebrazione del sacramento della riconciliazione».
Nel territorio sambenedettese, ce n’è una proprio in pieno centro dove oggi, alle ore 18, con i limiti imposti dall’emergenza-Coronavirus, si celebra una funzione ad hoc. Ma le celebrazioni in onore del più celebre dei falegnami non finiscono certo qui.
«Per il prossimo 1 Maggio, memoria di san Giuseppe artigiano, istituita dal Servo di Dio Pio XII (1955), si consiglia di vivere una speciale giornata di preghiera per il lavoro, per la sua ricerca e la sua dignità, con una celebrazione eucaristica alla quale invitare i rappresentanti del mondo del lavoro – si legge ancora nella missiva della Cei, pubblicata sul sito web della nostra Diocesi -. Sono certo che Lei saprà indicare per la Sua diocesi i tempi e i modi più opportuni per venerare san Giuseppe e invocare la sua protezione sulla Chiesa, sulle famiglie e sull’intero popolo di Dio».
Ovviamente, anche per le celebrazioni di Maggio sono valide le speciali indulgenze, chiarite in un Decreto della Penitenzieria Apostolica, disponibile integralmente cliccando qui.
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