DIOCESI – La Città di Cupra Marittima ha celebrato per la seconda volta da quando è scoppiata l’epidemia da covid19 la festa della traslazione del corpo di San Basso dalla Contrada Civita al Castello. La cerimonia si è svolta in presenza nello scrupoloso rispetto delle norme anticontagio, diversamente rispetto all’anno scorso, quando erano presenti solo pochissime persone in rappresentanza di tutta la città, la quale ha potuto seguire l’evento tramite la diretta streaming dell’emittente VeraTV.
La Santa Messa ha avuto inizio alle ore 11.00 ed è stata presieduta dal parroco don Armando Moriconi, assistito dal diacono permanente Luciano Caporossi. Alla funzione, animata dal coro parrocchiale, ha partecipato il Sindaco Alessio Piersimoni, insieme ad alcuni rappresentanti delle Autorità Militari.
La festa della traslazione cade sempre nel lunedì successivo a quello di Pasqua, ovvero il Lunedì dell’Angelo, popolarmente chiamato “Pasquetta”. In questo giorno si fa particolare memoria dell’angelo che ha annunciato alle donne la resurrezione di Cristo e don Armando per la sua omelia ha preso spunto proprio da questo episodio evangelico, soffermandosi in particolare sul tema del saluto dell’angelo. Il sacerdote ha fatto presente come la parola “salutare” abbia molteplici significati: come verbo indica il saluto, come quello fra l’angelo e le donne oppure come aggettivo indica un qualcosa di benefico per il corpo. Ma “salutare” rimanda anche alla parola salvezza – tema centrale del tempo pasquale – che abbraccia integralmente l’essere umano, sia nella sua dimensione fisica che spirituale. Don Armando ha quindi fatto memoria del Vescovo Basso, martire sotto le persecuzioni dell’Imperatore Romano Decio alla metà del III secolo, sottolineando come egli si sia consegnato alle autorità per non mettere in pericolo la vita delle famiglie cristiane che gli avevano offerto ospitalità e rifugio.
Al termine della celebrazione, il parroco don Armando Moriconi, il viceparroco don Pino Raio e don Dieu Merci e il diacono Luciano Caporossi hanno indossato i paramenti rossi, che ricordano il martirio di San Basso, per offrire alla Città di Cupra Marittima e ai suoi abitanti la benedizione del suo patrono per mezzo di una sua reliquia. Significative le parole del Sindaco Alessio Piersimoni che ha evidenziato il miglioramento della situazione rispetto all’anno scorso, anche se è necessario non abbassare la guardia e proprio per questo ha ricordato la campagna vaccinale in corso anche a Cupra. Infine il Primo Cittadino ha voluto ricordare i concittadini che purtroppo non ce l’hanno fatta e si è voluto idealmente stringere alle loro famiglie.