ACQUAVIVA PICENA – Sabato 10 aprile presso la chiesa parrocchiale di san Niccolò di Acquaviva Picena, i bambini del gruppo di catechismo di quarta elementare hanno ricevuto il Sacramento della Prima Confessione. Accompagnati dai loro genitori e rispettando le regole relative al contenimento della pandemia, sono entrati in chiesa per iniziare insieme la “festa del perdono”, il loro primo incontro con Gesù misericordioso nel Sacramento della Riconciliazione.
I bambini hanno potuto cogliere nella Celebrazione il legame tra il loro Battesimo e quel “secondo Battesimo” che è la Confessione, infatti hanno potuto pregare, facendo memoria davanti al fonte, con i segni visibili del battesimo. Il Vangelo del padre misericordioso, proclamato nella preghiera, ha accompagnato il cammino dei ragazzi verso questo giorno: “Spesso siamo come il giovane del brano proclamato, ci illudiamo di voler fare da soli, ma diventiamo come schiavi sotto il peso della “parte di eredità” che vogliamo rubare, quasi come ladri, dalla casa paterna. Il Padre riabbraccia il figlio quando questi torna a casa, lo perdona. Dio Padre quando ci confessiamo e chiediamo di tornare a Lui, ci perdona allo stesso modo, amandoci nella libertà e aspettando che il suo amore ci metta in movimento verso di Lui. L’amore di Dio non guarda gli errori, l’amore di Dio perdona e fa festa quando torniamo a Lui”. Ecco che i bambini hanno potuto prepararsi, facendo loro, questo semplice motto: “Un grande amore scaccia un piccolo amore”. Con questi sentimenti, si sono finalmente avvicinati ai sacerdoti, a don Pierluigi insieme a padre Emil e a don Silvio, per la loro “Prima Confessione” e ricevere così la “croce” che poi li accompagnerà nella prossima Prima Comunione. Questa celebrazione è stata molto importante per tutta la comunità parrocchiale, che da qui vuole ripartire con le celebrazioni dei sacramenti dei ragazzi. Segno di speranza dopo questi mesi difficili. Un grande grazie ai catechisti che insieme con il parroco hanno accompagnato i bambini in questo percorso di fede.