MONTEPRANDONE – Con la firma, venerdì 23 aprile, presso la sala consiliare del Comune di Monteprandone, da parte dei Sindaci di Monteprandone Sergio Loggi e di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, è stato formalizzato l’accordo stipulato tra i due Enti per la custodia temporanea da parte dell’Arengo della collezione libraria dei Codici di San Giacomo della Marca di proprietà del Comune di Monteprandone.
Lo spostamento da Monteprandone ad Ascoli Piceno dei 61 volumi di cui 4 autografi appartenuti al santo monteprandonese e di una lettera, anch’essa autografa che San Giacomo scrisse a San Giovanni da Capestrano suo amico e confratello, si è reso necessario in quanto nel mese di maggio partiranno i lavori di restauro e consolidamento del Palazzetto Parissi, sede del museo dove sono custoditi i preziosi codici e manoscritti.
A gennaio il Comune di Monteprandone ha richiesto all’Arengo la disponibilità a ospitare temporaneamente la collezione dei codici e la risposta è stata positiva. Una volta ottenuta l’autorizzazione da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica delle Marche, il sindaco Sergio Loggi ha effettuato un sopralluogo ad Ascoli, insieme al sindaco Marco Fioravanti e al prof. Stefano Papetti curatore dei Musei Civici, e definito la collocazione nella sala della Vittoria presso la Pinacoteca Civica.
“Con la firma di questo accordo ci prefiggiamo due obiettivi – dichiara il sindaco Sergio Loggi – da un lato continuare a rendere fruibile questo patrimonio storico e artistico inestimabile lasciatoci dal nostro Santo, proseguendo così nell’azione di valorizzazione della figura di religioso e uomo di cultura che da oltre 600 anni affascina e interessa studiosi e turisti provenienti da tutto il mondo. Dall’altro lato stringiamo un felice rapporto di collaborazione con la municipalità di Ascoli Piceno, di cui Monteprandone sostiene la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024. In questo anno in cui i Codici saranno ospitati ad Ascoli – prosegue Loggi – intendiamo organizzare iniziative di promozione culturale e turistica, da svolgersi a Monteprandone e ad Ascoli Piceno, raccontando lo stretto legame tra i due territori, attraverso il nostro figlio più illustre che ricordo è anche compatrono della Regione Marche. Ringrazio il sindaco Marco Fioravanti – conclude Loggi – per la sua estrema disponibilità ad accogliere questa richiesta e il professor Stefano Papetti per la felice intuizione di accogliere le opere nella sala della Vittoria, a poca distanza da un trittico di Carlo Crivelli raffigurante il beato Giacomo della Marca, in quanto non ancora divenuto Santo all’epoca della realizzazione dell’opera”.
“Questa firma ha un valore importante perché stiamo sviluppando un’idea di territorio esteso – spiega il sindaco Marco Fioravanti – per un anno ospitiamo le teche che contengono i Codici di San Giacomo della Marca dando loro visibilità e facendole conoscere ai visitatori della nostra Pinacoteca. Ospitiamo codici storici di un Santo a cui la Città di Ascoli è legata, quindi questa iniziativa ha una valenza spirituale, religiosa, oltre che culturale e territoriale. E’ un’azione importante – prosegue Fioravanti – in quanto stiamo anche realizzando un volume ‘Ascoli Città Metropolitana’ con la possibilità di ampliare la collaborazione con tutto il territorio. Anche attraverso la candidatura di Ascoli a Capitale Italiana della Cultura 2024 vogliamo attuare un processo di apertura e condivisione perché tutti insieme possiamo elevare le politiche territoriali. Con il sindaco Loggi – conclude Fioravanti – c’è stata subito una grande sintonia per cambiare questo territorio, per aprirlo il più possibile. Può essere l’inizio di una grande collaborazione per il Piceno che deve rinascere ed elevarsi.”
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