Sono questi i numeri principali relativi alla concessione di un contributo a fondo perduto una tantum che il Comune di Montalto comincerà a distribuire nei prossimi giorni, grazie al sostegno alle attività economiche previsto per le aree interne. La misura è finalizzata al supporto delle piccole e micro imprese artigiane e commerciali che operano nel territorio montaltese e che nel 2020 hanno subito un calo del fatturato rispetto al 2019.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande era previsto per il 30 marzo scorso, è quindi grande la soddisfazione dell’Amministrazione comunale nell’iniziare già nei prossimi giorni con la distribuzione dei fondi, dopo un solo mese da quella scadenza: “siamo davvero fieri di essere riusciti a velocizzare l’iter di erogazione dei contributi, perché convinti che anche la velocità possa fungere da beneficio per supportare attività così cruciali per il nostro borgo. E un grazie speciale per la riuscita dell’operazione va soprattutto ai dipendenti degli uffici comunali che hanno giocato un ruolo fondamentale per accelerare l’istruttoria e quindi l’intero processo”, sostiene il sindaco di Montalto delle Marche, Daniel Matricardi. “Non mi stancherò mai di ripetere che le piccole e micro imprese commerciali e artigiane, oltre a tenere viva l’economia, sono anche linfa vitale per il tessuto sociale montaltese, perciò cruciali per l’intero territorio, a tutti i livelli”.
Oltre ai 37.780 euro di finanziamento a fondo perduto che verranno erogati alle imprese dai prossimi giorni, l’Amministrazione comunale continua a lavorare per cercare di contrastare il più possibile le conseguenze dovute alla pandemia nel territorio di Montalto delle Marche, e lo fa anche con altri servizi utili alla comunità, progetti e attività concrete. “A Pasqua è stata inaugurata, insieme all’ASP, la “stanza degli abbracci” nella Residenza per anziani della Città, per aiutare gli ospiti della struttura a sentirsi un po’ meno soli in questo periodo di distanziamento. A breve, inoltre, Montalto diventerà anche centro vaccinale Covid-19, dopo aver manifestato la propria volontà in proposito e messo a disposizione alcuni locali del distretto sanitario”, conclude Matricardi.