ACQUAVIVA PICENA – Nel convento di San Lorenzo degli Agostiniani Scalzi di Acquaviva Picena durante le sante Messe di domenica 23 maggio si è pregato in modo speciale per santa Rita da Cascia, monaca agostiniana. Padre Giuliano Del Medico nell’omelia, dopo aver dedicato una parte allo Spirito Santo, ha proseguito parlando della Santa dei casi impossibili e di come lei abbia saputo accogliere i dono dello Spirito: “Santa Rita è stata una semplice donna nata in un paesino piccolissimo della montagna umbra eppure è diventata una santa amata, conosciuta, venerata nel mondo intero. La chiamano la Santa degli Impossibili. Alla sua intercessione Dio non può dire di no perché lei ha amato con tutto il cuore Dio sopra tutte le cose e il prossimo come lei stessa. È stata la donna del sacrifico, della lotta, della fortezza, si è fatta sempre guidare dalla luce dello Spirito Santo che gli ha dato la forza per tutta la vita di portare la croce pesantissima che il Signore ha disegnato per lei. Santa Rita ha saputo attingere la forza dello Spirito Santo e ha saputo combattere contro il male. Santa Rita è stata vittoriosa in tutta, ha sempre seguito lo Spirito Santo, ha riconosciuto nella volontà dei genitori la volontà di Dio, voleva essere suora, ma i suoi genitori la volevano sposa. Ha accettato la scelta dei genitori diventando sposa. Ha sposato un marito violento, guerriero, attaccabrighe, lei ha sopportato, ha perdonato, ha ricambiato la violenza con l’amore, con il sorriso. È riuscita a calmare e a mutare la violenza del marito, grazie a lei era cambiato, abbandonò le violenze e cominciò ad amare la famiglia. per questo poi venne ucciso, perché aveva abbandonato il peccato. Santa Rita ha dato l’esempio perdonando anche gli uccisori del marito e ha pregato per la loro conversione. Raccontare tutti gli aneddoti di santa Rita non è possibile, occorrerebbe troppo tempo ,ma dobbiamo imparare dai santi che sono figli mortali come noi, anche loro hanno sentito il peso delle prove come noi, anche loro soggetti alle tentazioni, ma hanno vinto, sono eroi, hanno fatto la volontà di Dio e hanno seguito l’esempio di Cristo in modo eroico. I doni dello Spirito Santo rimangono in noi, se noi rimaniamo in grazia di Dio”.
Purtroppo a causa della pandemia, per il secondo anno consecutivo, non si è potuta svolgere la solenne processione e la festa dedicata a santa Rita.
