COLONNELLA – Due i premi portati a casa dall’Istituto Comprensivo Corropoli – Colonnella – Controguerra nell’ambito della terza edizione del Concorso Letterario Ester Pasqualoni, rivolto agli studenti di tutte le Scuole Secondarie di I Grado della Regione Abruzzo. Le targhe, entrambe assegnate a studenti della classe 3°A dell’anno scolastico 2019/2020 del plesso di Colonnella, riguardano l’edizione 2020 dal titolo “Non toccarmi”. La premiazione del concorso, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità, era stata annullata a causa dell’acuirsi dell’emergenza sanitaria. Si è deciso tuttavia, in occasione della premiazione dell’edizione 2021, di dare un riconoscimento anche alle opere dell’anno precedente che si sono particolarmente distinte per originalità, bellezza e profondità.
La prima ad essere premiata Venerdì scorso, 4 Giugno, alle ore 9:30, presso la sala Kursaal di Giulianova, è stata la studentessa colonnellese Eleonora Marconi, che ha ricevuto una menzione speciale nella sezione “Testo poetico” per l’opera dal titolo “La sofferenza che annienta”, una rivisitazione originale del sonetto “Tanto gentile e tanto onesta pare” di Dante Alighieri di cui proprio quest’anno celebriamo i 700 anni dalla morte. Questa la motivazione della Giuria, presieduta da Alessandra Angelucci: “Con maturità letteraria e scelta oculata dei termini, Eleonora supera la figura angelicata della donna, tipica del Dolce Stil Novo, e apre i versi a un componimento dedicato alla figura femminile colta nel momento della fragilità. Un’anima che non può salutare, che non è libera poiché posseduta e per questo fragile e indifesa agli occhi di chi la guarda. I versi indugiano sul colore rosso della sua pelle, metafora della violenza che si consuma dentro e fuori un corpo maltrattato e muto. Eppure, è la speranza a dominare i versi finali, il sentimento che sempre spinge una donna – essere vivente libero fra i liberi – a reagire, a respirare di un’aria nuova e pulita.”
Eleonora, attualmente iscritta al Liceo di Scienze Umane di Nereto, ha dichiarato: “Ringrazio la Giuria del Concorso Ester Pasqualoni per aver scelto la mia poesia. Sono molto felice che il mio testo poetico abbia colpito chi l’ha letta perché, per me, lo scopo di questa poesia era quello di trasmettere ciò che sentivo e soprattutto di dare speranza e forza alle donne che vengono tutti i giorni maltrattate. Se è stata scelta, vuol dire che il messaggio è arrivato. Grazie di tutto!”
Per la sezione “Elaborati audiovisivi” è stato premiato un lavoro corale realizzato da alcuni studenti del plesso di Colonnella. A salire sul palco le giovanissime Vittoria Angeloni, Malak Beankharbouch e Izabela Vishkulli, che hanno ricevuto una menzione speciale per l’opera dal titolo “Il nostro passato, il nostro presente, il nostro futuro“, un viaggio alla scoperta delle coppie di ieri, di oggi e di domani, in cui si evidenzia come purtroppo la storia si ripeta nonostante il passare degli anni, ma con l’auspicio di un futuro migliore e di speranza per le nuove generazioni. Questa la motivazione della Commissione Pari Opportunità di Giulianova, presieduta da Marilena Andreani, e dell’Assessore, Lidia Albani: “Per l’originalità dell’idea di interpretare la stessa scena in epoche diverse. Per la creatività e l’estro con cui è stata caratterizzata ogni ambientazione, lasciando comprendere con facilità allo spettatore il periodo storico rappresentato. Per l’immediatezza del messaggio che si evince subito dall’elaborato, anche attraverso l’uso magistrale dei colori: così il mondo, da bianco e nero che era, diventa piano piano meno sbiadito e un po’ più colorato. La speranza, infine, di un mondo a colori, nitidi e vivaci, ci dà la cifra di quanto i ragazzi abbiano ben compreso il senso del tema del concorso. Emblematica è la scelta del testo riportato nel finale del video: Noi immaginiamo un futuro con donne sempre più consapevoli e con uomini che sanno amare, che – citando la nota canzone di Gessica Notaro – sanno tenere le mani in tasca, e che, se le tirano fuori, è solo per una carezza.”
La giovane Izabela, attualmente iscritta al Liceo Linguistico di San Benedetto del Tronto, che ha contribuito all’allestimento della scenografia, ha dichiarato: “A fine premiazione siamo andati
davanti al nostro municipio in cui è presente la panchina rossa, simbolo della lotta contro i femminicidi. Vogliamo dedicare questo premio proprio alle donne vittime di violenza fisica o verbale che hanno avuto il coraggio di denunciare e a quelle che ancora non lo fanno, con l’augurio che trovino al più presto la forza di ribellarsi.”
Malak, attualmente iscritta al Liceo Linguistico di Nereto, che nel video ha interpretato la donna del futuro, ha commentato: “Aver ricevuto questo premio è un grande onore per me. Voglio condividere la gioia ed il merito con gli altri compagni di classe che hanno realizzato con noi il video, ma che non hanno partecipato alla premiazione per impegni scolastici: Uliana Afrosina, Tommaso Brunetti, Christian Celi, Gloria Costantini, Gabriele Euan De Guzman, Samuele Luciano Di Pizio, Lorenzo Di Quirico e Daniel Tribotti. Ci auguriamo di avere, nel nostro piccolo, contribuito ad onorare la memoria della dott.ssa Ester Pasqualoni.”
La giovane Vittoria, attualmente iscritta al Liceo Classico di San Benedetto del Tronto, interprete e sceneggiatrice dell’opera, ha chiosato: “Hanno detto tutto le mie amiche. Oltre a ripetere che siamo veramente felici di aver ricevuto questo premio, non mi resta altro che ringraziare veramente tanto tutte le persone che ci hanno aiutato a realizzare il video. Tanto per iniziare la nostra scuola, l’Istituto Comprensivo Corropoli – Colonnella – Controguerra, nella persona della nostra preside, la dottoressa Manuela Divisi, che ci ha permesso di partecipare al progetto e che è sempre molto attenta alle tematiche sociali. Poi la nostra professoressa, Colomba Mazza, la quale non solo ci ha sempre supportato, ma anche insegnato a capire e soprattutto vivere la vera inclusione. Poi ringraziamo i nostri genitori ed in generale tutta la comunità di Colonnella, che ci ha fornito i costumi, il trucco e tutti gli oggetti di scena necessari, come vespetta, moto ed auto elettrica. In questo video raccontiamo il nostro dispiacere per il fatto che, oramai, da moltissimo tempo, donne di ogni cultura ed età sono obbligate a subire episodi di violenza. In passato spesso non avevano il coraggio di denunciare oppure erano inascoltate e tutto sfociava in terribili tragedie. Con l’arrivo del nuovo millennio purtroppo non c’è stato alcun cambiamento, ma sappiamo che oggi si sta lavorando molto in questo campo per fare in modo che eventi del genere non si verifichino più e, se continuamo così, il futuro che abbiamo immaginato nel nostro video potrà davvero diventare realtà. Per questo motivo è importante continuare a parlare di femminicidi, per diffondere una cultura di rispetto della donna soprattutto tra noi ragazzi e per aiutarci a costruire il futuro che vogliamo e che meritiamo. Perchè, come abbiamo detto nel nostro filmato, il futuro è nostro e dobbiamo cominciare a costruirlo adesso, insieme.”
Grande la soddisfazione della docente Colomba Mazza che ha trattato il tema della violenza con tutti gli alunni della sua classe ed ha seguito i lavori di molti di loro. Queste le sue parole: “È stata una mattinata emozionante. Emozionante ricordare le riprese del video nel marzo 2019 e la preparazione delle poesie da inviare al Concorso al quale tante alunne e alunni avevano voluto partecipare; poi la chiusura della scuola a causa del Covid, la prima di una lunga serie di chiusure e di quarantene. Venerdì scorso ci è sembrato di uscire da quel tunnel ed abbiamo finalmente visto la luce; e la luce è stata questa festa, questa premiazione: poche persone, ma tutte molto emozionate e partecipi. Emozionante sapere che, nonostante le tante difficoltà, nessuno si è fermato, nessuno ha rinunciato a proseguire il percorso iniziato; e il lavoro dei ragazzi e delle ragazze, il loro impegno e la loro sensibilità, non solo di quelli che oggi hanno ritirato un premio o un attestato, è una risposta forte e importante, un affermazione della vita contro ogni sopruso e ogni pandemia. Emozionante pensare a quanti momenti difficili abbiamo affrontato in questi ultimi mesi e quanto resiliente è stata la nostra comunità- scuola che oggi premia l’impegno, la creatività, la sensibilità dei ragazzi e delle ragazzi che hanno partecipato armati solo della loro spontaneità e innocenza. Ai nostri ragazzi, che sono l’anima del mondo, auguro un futuro di pace.”
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