Tipi Loschi, Al via la festa in onore del Beato Pier Giorgio Frassati

DIOCESI – Venerdì 18 giugno presso il Centro Educativo “La Contea” con la conferenza dal titolo È giunta l’ora: Frodo, Alfred e la scoperta della speranza, tenuta in occasione del  XIX Chesterton Day dal sacerdote statunitense Spencer Howe, hanno avuto inizio i festeggiamenti della Compagnia dei Tipi Loschi in onore del Beato Pier Giorgio Frassati. 

Così Marco Sermarini ci spiega il senso dello slogan Ignoranti e Coraggiosi, titolo scelto per la festa di quest’anno: «La festa trae spunto da alcuni versi di Chesterton tratti dal suo poema epico, La ballata del cavallo bianco. Siamo in Inghilterra nell’anno 878. Il protagonista di questa avventura è Alfred, re del Wessex, nel Sud-Ovest dell’Inghilterra. Il regno di Alfred è in pericolo: tutta l’Inghilterra, infatti, è preda da tempo dell’invasione del popolo dei Danesi. Il nemico è forte e numeroso, il contingente di Alfred è, invece, indebolito e scarso. Alfred, allora, decide di mettersi in viaggio alla ricerca non di semplici alleati, ma di amici “ancora vivi e disposti a morire”. Alfred è come Frodo, il mezz’uomo che nel Signore degli Anelli si mette in cammino per un viaggio che sembra senza speranza di successo o di ritorno. Guthrum, re dei danesi, aveva affermato: “E l’uomo, dunque, spera perché è ignorante”. La Madonna invece, rassicura Alfred dicendogli la stessa cosa, ma con significato opposto: la speranza non è l’illusione generata dall’essere ignoranti (ignari) sul futuro. La speranza è una certezza che libera l’uomo dalla preoccupazione sul futuro: lo rende ignorante e coraggioso. “Ignorante” significa, dunque, libero di affrontare il rischio della vita, non basando le proprie azioni sull’attesa che ogni circostanza finisca a proprio vantaggio. Cosa permette all’uomo di essere ignorante, nel modo in cui la Madonna usa questo termine? È la fede, la fede in Gesù Cristo. Invito tutti a partecipare agli incontri che proponiamo che per noi sono tutti importanti, perché con ciascuno di essi vorremmo suggerire un modo vitale, propositivo e missionario, di vivere la fede, senza paura di fare e dire cose che il mondo non vuole, ma che gli uomini attendono».

Molto denso il programma. Venerdì 25 giugno alle ore 21.30, giornata di inizio della novena al Beato Pier Giorgio Frassati, Piergiorgio Bighin e don Vincenzo Catani terranno un incontro dal titolo Voti, miracoli e prodigi. La fede del popolo sposta le montagne.

Sabato 26 giugno alle 21.30 si parlerà di attualità con il medico chirurgo e scrittore Paolo Gulisano e con l’Avvocato Mirella Manera che intratterranno i presenti con una conferenza dal titolo Epidemie, vaccini e cure: che cosa sta succedendo?

Domenica 27 giugno sarà completamente dedicata alla Scuola Libera G.K. Chesterton con la consegna delle pagelle alle ore 17.00, la celebrazione della Santa Messa alle 18.00 e l’incontro Ho visto: ora so con la presenza di personalità legate al mondo dell’educazione e dell’istruzione. Interverranno Padre Andres Bonello dell’Istituto Verbo Incarnato, Maria Bonaretti Coordinatrice delle Scuole “ImmaginaChe” di Sant’Ilario D’Enza e Lorenzo Belli del Centro Educativo “La Nave di Telemaco” di Roma. Al termine della conferenza saranno consegnate le borse di studio.

Venerdì 2 luglio alle 17.00 avverrà la presentazione della mostra Noi oltre il muro, realizzata dai giovani della Confraternita Young, mentre alle 21.30 i giovani della confraternita dialogheranno con  Ettore Soranzo, ingegnere che da più di 20 anni lavora per la Custodia di Terra Santa.

Sabato 3 luglio alle 18.00, in occasione del XIV Santa Caterina’s Day, sarà celebrata la Santa Messa che sarà seguita da un momento di festa e condivisione.

Il culmine dei festeggiamenti avverrà domenica 4 luglio, giorno nel quale la Chiesa fa memoria della nascita in cielo del Beato Piergiorgio (avvenuta appunto il 4 luglio 1925), con la celebrazione della Santa Messa alle ore 18.00, mentre alle ore 21.30 la compagnia teatrale Pochi ma buoni come i maccheroni si esibirà nello spettacolo Sister Act.

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