SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il bando 1.B Integrazione Socio – Economica Territoriale, giunto alla sua terza riproposizione, è finalizzato a sostenere la diversificazione delle attività nella pesca e nell’acquacoltura per favorire la pluriattività, ed in particolare progetti di rete e progetti legati al turismo, alla filiera corta, al digitale, alla sostenibilità ambientale.
L’obiettivo è di migliorare la prosperità economica e sociale del territorio del FLAG Marche Sud tramite il sostegno all’integrazione delle attività socio-economiche legate alla pesca con altre attività imprenditoriali (in un’ottica di “fertilizzazione incrociata” tra settori diversi), allo scopo di: (i) creare nuove iniziative imprenditoriali nel comparto ittico ovvero in settori collegati ad esso (turismo, servizi, enogastronomia, etc.), (ii) diversificare l’attività ittica (nuove attività in sostituzione della pesca), (iii) favorire la pluriattività (nuove attività in aggiunta alla pesca).
Il futuro e la sostenibilità del settore ittico, infatti, si basano non solo sulla continuità e la sostenibilità delle attività primarie di cattura o allevamento, ma anche sulla capacità degli operatori economici del territorio di creare impresa ed occupazione in altri settori collegati, per ridurre il rischio associato alla dipendenza da un unico settore, per reagire alla diminuzione della redditività e dell’occupazione, per rispondere al declino generale dell’economia locale.
L’importo finanziario complessivamente stanziato per gli interventi di cui al bando è di Euro 45.177,75, destinati ad iniziative proposte da:
a Pescatori,
b Armatori di imbarcazioni da pesca,
c Operatori economici della filiera ittica (singoli o associati),
d Proprietari o concessionari di immobili all’interno o nelle vicinanze di aree portuali, luoghi di sbarco e ripari da pesca (solo in forma associata con operatori della filiera ittica),
e Micro e piccole imprese (singole o associate) operanti nel settore ittico e dei servizi alla filiera della pesca,
f Startup e PMI innovative (singole o associate),
g Imprese sociali micro, piccole e medie (solo in associazione con operatori della filiera ittica),
h Associazioni senza scopo di lucro (solo in associazione con operatori della filiera ittica).
Il bando 1.D RIVITALIZZAZIONE COMMERCIO ITTICO Sub-azione 1.D.2: SVILUPPO COMMERCIO ITTICO “A MIGLIO ZERO” è finalizzato a delineare e sostenere una strategia integrata di sviluppo del commercio ittico locale per la realizzazione di azioni di integrazione, economie di scala, innovazione, incremento del valore aggiunto, miglioramento del livello di servizio agli acquirenti, valorizzazione del prodotto locale “a miglio zero”.
Il futuro e la sostenibilità del settore ittico, infatti, si basano non solo sulla continuità e la sostenibilità delle attività primarie di cattura o allevamento, ma anche sulla capacità degli operatori della filiera ittica di incrementare il valore aggiunto integrando e razionalizzando la fase di commercializzazione del prodotto, anche coinvolgendo o prendendo spunto da settori contigui al comparto ittico, quali: turismo, ristorazione, ricettività, filiera corta, utilizzo dei sottoprodotti del pesce, sostenibilità ambientale, servizi ICT, etc. .
Il bando ha pertanto l’obiettivo di creare sbocchi competitivi sul mercato al dettaglio per i pescatori, tramite iniziative comuni per innovare la commercializzazione del prodotto ittico locale (tal quale o trasformato), incrementare il valore aggiunto, innalzare il livello di servizio e creare nuove opportunità di lavoro, con particolare riguardo alla pesca costiera artigianale ed ai villaggi della piccola pesca.
Si auspica pertanto che mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto possano essere avviati progetti di integrazione, innovazione e sviluppo finalizzati alla creazione di sbocchi competitivi sul mercato al dettaglio locale tramite iniziative comuni e in forma associata tra due o più operatori, dando priorità a progetti attuati da soggetti svantaggiati (nell’ottica di inclusione sociale) e da operatori della pesca artigianale costiera.
L’importo finanziario complessivamente stanziato per gli interventi di cui al bando è di Euro 100.000,00, destinati ad iniziative proposte da:
a Pescatori,
b Operatori economici della filiera ittica,
c Armatori di imbarcazioni da pesca,
d Proprietari o concessionari di immobili all’interno o nelle immediate vicinanze di aree portuali, luoghi di sbarco e ripari da pesca,
e Micro e piccole imprese operanti nel settore dei servizi alla filiera della pesca,
f Startup e PMI innovative,
in forme associate costituite o costituende (Associazione Temporanea di Imprese, Raggruppamento Temporaneo di Imprese, Associazione Temporanea di Scopo, Contratto di rete, Consorzio, etc.) composte in maggioranza da Pescatori e Operatori economici della filiera ittica.
Sono considerati ammissibili ai contributi previsti dai bandi, gli interventi effettuati all’interno dei Comuni del FLAG Marche Sud: Porto San Giorgio, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto.
Entrambi i bandi scadono il 30/09/2021.
In allegato gli avvisi e i moduli per la presentazione della domanda di contributo.