Così ci racconta Suor Smitha, che fa le veci della Superiora in sua assenza: “In occasione del centenario della nostra fondazione, che ricorrerà il prossimo 16 Luglio, abbiamo pensato di farci un regalo chiedendo udienza al nostro papa Francesco; ma, poiché nei mesi di Luglio ed Agosto le udienze sono sospese, abbiamo anticipato a fine Giugno. L’emozione è stata grandissima: non capita tutti i giorni di parlare con il papa! Gli abbiamo donato una copia del libro scritto da Suor Shanthi Priya Betania in missione di frontiera e lui ha omaggiato ciascuna di noi con una coroncina del Rosario. Inoltre abbiamo anche portato la nostra agenda e l’abbiamo fatta benedire. Papa Francesco è davvero una persona allegra e gioviale. Si è avvicinato e ha scherzato sul nostro centenario, chiedendoci chi di noi compisse 100 anni! Oltre alla grande gioia di vedere il papa, siamo state molto felici anche perché l’incontro è avvenuto non solo con noi consorelle che viviamo a San Benedetto del Tronto, ma anche con tutte le altre Suore della nostra Congregazione presenti in Italia: una a Brescia, cinque a Roma e tre ad Acquaviva Picena. Inoltre erano presenti all’incontro anche due consorelle provenienti dalla Germania. Noi, infatti, siamo circa 1400 e siamo presenti in tutto il mondo: in India ci sono le nostre comunità più numerose, ma siamo anche in Africa (e precisamente in Senegal, Mauritania e Tanzania) e in Europa, come, ad esempio, in Francia e in Germania.“
Presenti nella nostra Diocesi dal 2005, SuorVijaya (la Madre Superiora), Suor Smitha, Suor Tharsis, Suor Pramila e Suor Sirisha, si occupano principalmente di prestare servizio presso la Caritas Diocesana e presso la curia vescovile. “Abbiamo molti progetti per il futuro – prosegue Suor Smitha – anche nel mondo della scuola, ma sarà la nostra Superiora in India a dirci quali mettere in cantiere. Per ora siamo felicissime di dare una mano in Caritas perché il nostro carisma è proprio quello di servire, di servire soprattutto i poveri e di farlo con umiltà e dedizione. Il nostro ordine, infatti, nato nella città indiana di Mangalore il 16 Luglio 1921, fin dall’inizio è stato costituito con lo scopo di aiutare i poveri della città. Il nostro fondatore, il sacerdote Raimondo Mascarenhas, voleva che le suore dedicassero tutta la vita all’amore misericordioso di Dio e diventassero strumento di redenzione per i poveri e in particolare per le donne. Qui in Caritas possiamo mettere in pratica tutto questo.”
Siamo grate al Signore – conclude Suor Smitha – per averci portato fin qui a San Benedetto del Tronto, un luogo in cui ci sentiamo pienamente accolte e che ci permette di accogliere, a nostra volta, chiunque sia in difficoltà economica e spirituale. La nostra missione è quella di svolgere attività di carattere assistenziale e sociale e qui riusciamo a realizzarla pienamente.”