Sabato 3 luglio, a Sant’Agata de’ Goti, si è tenuto un bell’evento ispirato da una lettera storica che Maria Stuarda scrisse a Sisto V quando era stata condannata a morte. Una lettura scenica del testo in un bellissimo contesto, ancora vivo di ricordi del Pontefice Grottammarese. Un incontro intenso, pieno di storia e tradizione che ha impreziosito e allargato i confini delle Celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Sisto V.
Il giorno successivo, domenica 4 luglio, una delegazione si è spostata nel centralissimo Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore. All’interno del Complesso religioso c’è la splendida Basilica, tra le più antiche della città, e il Convento di San Lorenzo Maggiore in cui Sisto V fu Reggente. Ancora evidente il ricordo del Pontefice marchigiano anche a Napoli, quindi: nella Basilica c’è infatti ancora un affresco che lo evoca e nel Convento una sala a lui dedicata. La delegazione è stata ospitata nel Capoluogo partenopeo e, nel corso di una delle celebrazioni eucaristiche della giornata nella Basilica di San Lorenzo Maggiore, Sisto V è stato omaggiato con affetto.
Proseguono quindi i festeggiamenti per il Papa nativo e originario di Grottammare.