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“Il nostro Ballarin…gli anni più belli del mio calcio” Presentato ad Acquaviva Picena il libro di Simonato

ACQUAVIVA PICENA – Domenica 4 luglio alle ore 21:00 presso la Terrazza Belvedere di Acquaviva Picena è stato presentato il libro dell’ex calciatore ed ora allenatore, Maurizio Simonato. Il sindaco di Acquaviva Picena Rosetti, ha salutato i presenti dicendo. “Grazie a Maurizio Simonato per aver accettato il nostro invito, lui è molto amato a San Benedetto del Tronto, ma anche ad Acquaviva Picena, dove molti ricordano il suo stile e i suoi gol. Acquaviva è molto legata alla Sambenedettese, pochi anni fa abbiamo dedicato un pomeriggio di festa alla Samb. Io personalmente ho molti ricordi da bambino legati alla squadra, allo stadio e alle partite della domenica, una passione tramandatami da mio padre”. L’assessore allo sport e vice sindaco Luca Balletta ha proseguito dicendo: “A Maurizio mi lega una grande collaborazione, durante questi mesi particolari ci siamo sentiti spesso telefonicamente e abbiamo parlato di tutto. ora è un piacere e un onore averlo qui ad Acquaviva Picena. Io ho letto il suo libro con mezz’ora, tanto il libro, con le sue storie e i suoi aneddoti, è coinvolgente. Dal libro emergono particolari che se penso al calcio di oggi, non li ritrovo più. A quei tempi c’era la passione e l’ “attaccamento” per la squadra, il divertimento era parte integrante nei giocatori durante la partita, un calcio fatto di uomini veri prima che di calciatori, tutte cose che con rammarico credo oramai non tornino più e facciano parte di un calcio nostalgico del passato, ora è tutto concentrato sugli affari, sul business e quant’altro. ringrazio Simonato per essere venuto qui, ringrazio anche la figlia Valentina che con la sua famiglia ha accompagnato il padre tra questi amici perché Acquaviva è da sempre un feudo “Rossoblù”. Abbiamo consegnato a Maurizio per ringraziarlo della sua presenza, un cesto con i prodotti tipici di Acquaviva, per questo ringrazio tutte le associazioni che hanno contribuito e ci hanno sostenuto. Vi auguro buona serata e lascio la parola a Maurizio”.

Maurizio Simonato ha detto: “Vi ringrazio per la presenza e ringrazio l’Amm.ne Com.le, il sindaco e Luca per avermi dato la possibilità di fare la presentazione del mio libro anche ad Acquaviva Picena, alla quale sono molto legato.

Poco dopo essere arrivato a San Benedetto del Tronto nel 1972, conobbi l’ hotel Abbadetta. In questo hotel la Samb di allora viveva i suoi ritiri, era come casa nostra, così come la chiesa. Io ricordo le tante passeggiate che facevamo con i miei compagni, quando arrivavamo in paese chiacchieravamo con la gente, non pensavo che dopo tanti anni sarei tornato ad Acquaviva e mi sarei risentito come allora tra amici. All’Abbadetta ricordo che si mangiava sano e bene. Ad Acquaviva Picena mi trovavo bene. Il libro l’ho scritto durante il lockdown, all’inizio buttando giù alcuni racconti; sono felice del risultato e che sia piaciuto. Il calcio un tempo era un po’ diverso da oggi, il modo di allenarsi era diverso. Questo libro è una fotografia di come ho vissuto io la mia carriera a San Benedetto perché tanti sono i bei ricordi, anche se nel libro ho raccontato anche l’infausto giorno di quel 7 giugno 1981 quando un rogo al Ballarin portò via due splendide ragazze: Carla e Maria Teresa”.

Valentina Simonato, figlia di Maurizio ha detto: “Mio padre spesso raccontava o scriveva sui social gli episodi legati agli anni in cui giocava, con il tempo la gente gli ha suggerito di raccogliere tutti questi racconti e così è partita l’idea del libro. Anche io a volte gli faccio delle domande legati a quegli anni così belli del calcio. Io ora lo accompagno nelle varie presentazioni e ne sono molto orgogliosa”.

Patrizia Neroni: