Rispetto ad alcune voci ed attese riguardanti l’apertura della tomba del beato Carlo Acutis, il santuario della Spogliazione comunica che “tale apertura, annunciata già lo scorso anno, è in programma e la si attuerà appena possibile, in modo che la visibilità del corpo del beato sarà resa permanente. In un primo tempo si era ipotizzato di realizzarla con il prossimo mese di agosto. Le circostanze legate al decorso della pandemia in Italia e nel mondo hanno suggerito tuttavia al vescovo, mons. Domenico Sorrentino, di aspettare un periodo più conveniente. Anche questo differimento aiuta a ricordare che, se la devozione può essere favorita dalla vista delle spoglie mortali di santi e beati, come nella più antica tradizione della Chiesa, non è tuttavia legata a questi aspetti sensibili, in ogni caso la missione di santi e beati – nel nostro caso di san Francesco e del beato Carlo – non è quella di additare se stessi, ma di orientare a Gesù. Si invitano inoltre i fedeli che giungeranno alla tomba del beato in questo periodo ad attenersi rigorosamente a tutte le norme di sicurezza e ad intensificare la preghiera anche per i tanti che nel mondo ancora stanno vivendo situazioni difficili”.