Sindaco Roberto Luciani quali sono state le difficoltà maggiori che ha riscontrato nella gestione emergenziale?
Sicuramente non è stato facile gestire il periodo della crisi pandemica, anche per un piccolo centro come il nostro: gli aspetti legati alla gestione della crisi sanitaria si sovrappongono al volume delle attività amministrative relative alla gestione della ricostruzione post sisma, oltre all’impegno nel recupero del ritardo su molte linee di sviluppo socioeconomico.
Quali sono stati i livelli di contagio?
Per quanto riguarda il Covid19, nella inevitabile difficoltà, abbiamo sempre avuto livelli di contagio molto contenuti, e questo è frutto del comportamento scrupoloso e responsabile dei cittadini. Infatti abbiamo riscontrato che ogni nuovo caso che abbiamo nel tempo registrato è stato in qualche modo importato dall’esterno del territorio comunale e, tranne in uno o due casi, non si è avuta una diffusione interna, cioè il focolaio si è spento sul nascere. Ma questo, purtroppo, in alcuni casi non ha evitato il contagio di persone particolarmente fragili o anziane nelle quali c’è stato un esito fatale. In merito cosa si sente di dire alla sua cittadinanza? Alle famiglie che hanno avuto un lutto rinnovo la vicinanza di tutta l’amministrazione. Per il supporto alla cittadinanza devo ringraziare profondamente il neo costituito gruppo di volontariato di protezione civile che non ha mai fatto mancare il suo supporto, anzi si è prodigato per il soccorso ai cittadini in difficoltà, specie tramite la consegna a domicilio dei medicinali e generi alimentari. Una perfetta e sinergica collaborazione con il nostro medico di base, la dottoressa Katia Caucci, ha consentito di mantenere la situazione sempre e costantemente sotto controllo.
Ricostruzione post sisma, qual è la situazione ad oggi?
E’ stata data una poderosa spinta alla ricostruzione degli edifici pubblici inagibili come il palazzo e la palestra comunale e le mura castellane; sono stati definiti gli studi di fattibilità e la progettazione, inoltre sono stati avviati nuovi cantieri come l’edificio per l’archivio provvisorio. Numerosi nuovi cantieri sono inoltre stati recentemente avviati anche su opere pubbliche decisive per lo sviluppo del paese come l’ex campetto parrocchiale, l’illuminazione pubblica nelle aree rurali, il consolidamento del versante nord del centro storico, la messa in sicurezza delle fermate del TPL ed i lavori di miglioramento del centro storico. Tutte queste attività vengono generalmente percepite come segnali positivi di creatività, sviluppo e rilancio del nostro territorio. Un punto degno di nota inoltre riguarda la presentazione, da parte del Comune di Cossignano, del progetto dal titolo “Il Paese Albergo nei percorsi Outdoor” nell’ambito del Cis, Contratto Interistituzionale di Sviluppo, in rete con i comuni di Venarotta, Appignano del Tronto, Force, Offida, Rotella e Castorano del quale auspichiamo il tangibile riscontro da parte delle istituzioni preposte. Recentemente inoltre è stato approvato dalla Regione il progetto del centro commerciale naturale “Metro zero” che consentirà, al suo completamento, un’offerta commerciale coordinata da parte degli esercizi ricadenti nel territorio dell’ente. Per la scuola abbiamo avviato un percorso per l’introduzione dell’orientamento didattico differenziato Montessori e ciò ha riscosso subito un grande favore da parte delle famiglie dato che quest’anno, per la prima volta dopo 15 anni, abbiamo registrato un aumento significativo delle iscrizioni per l’anno scolastico 2021/2022. Questo dato, seppure richiede significativi investimenti da parte dell’Ente, è in grado di dare una grande speranza di sviluppo per il futuro e costituisce anzi la leva fondamentale per la crescita prosperosa della nostra comunità.
Quali sono le attività che avete programmato per la stagione estiva?
Per l’estate abbiamo realizzato, in collaborazione con tutte le associazioni operanti sul territorio comunale, un fittissimo calendario di eventi ricreativi e culturali nel rispetto dei protocolli sanitari, già in pieno svolgimento alcuni dei quali hanno anche avuto il riconoscimento regionale. In aggiunta a quanto già programmato nel cartellone, nei primi giorni di settembre, per tre weekend consecutivi sarà messa in scena la rappresentazione “La presa di Cossignano AD 1370” approvata nell’ambito del programma regionale “Marchestorie”. Le iniziative sono molto apprezzate sia dai cittadini di Cossignano che da molti turisti di fuori comune. In sintesi, quindi, ritengo di poter giudicare il quadro molto positivo in termini di sviluppo e coesione sociale per cui continueremo costantemente sulle nostre linee programmatiche ed amministrative.
Il programma del comune di Cossignano: