SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Perché un bambino affetto da problemi psico-motori non può scegliere quale centro estivo frequentare solo per il fatto che non ci sono strutture adeguate oppure per mancanza di personale qualificato in grado di gestire le sue particolari esigenze?». E’ il quesito che si è posta Cristiana Carniel, presidente della onlus, con sede a San Benedetto, Michelepertutti che per questo ha deciso di dare vita al Camp in programma in questi giorni, presso la fattoria sociale “La Castelletta” a Cupra Marittima, e che vede settimanalmente la partecipazione di 12 nuclei familiari provenienti da tutta Italia, per un totale di 288 partecipanti, di cui 72 bambini con disabilità gravi insieme ai fratelli normodotati. In particolare “Michelepertutti Camp” è un progetto innovativo e completo destinato a bambini dai 3 ai 10 anni affetti da un ritardo nello sviluppo psico-motorio e alle loro famiglie. «Abbiamo siglato accordi -spiega la presidente – con alcuni partners anche per consentire in tutta sicurezza gite a cavallo presso il maneggio “Piccolo Ranch” di Spinetoli e in canoa con la Lega Navale di San Benedetto. Inoltre questo Camp è gratuito per i bambini con disabilità ed i loro fratelli in una ottica di “regalo” per coloro che dalla vita hanno ricevuto meno rispetto ai loro coetanei».

L’obiettivo del Camp è di permettere il recupero o l’acquisizione ex novo di competenze psicomotorie ai bambini con disabilità attraverso momenti ludici, ma anche di incontro e di confronto tra fratelli e sorelle e soprattutto tra i genitori, senza però tralasciare i percorsi terapeutici che contribuiscono a un miglioramento del benessere del bambino con ritardi nello sviluppo. «La possibilità di poter partecipare a proposte ricreative integrate – precisa Cristiana Carniel – consente, anche alle persone con grave disabilità, di poter trovare energie, stimoli e significati per affrontare positivamente i diversi problemi posti dalla vita quotidiana. La nostra proposta ha evidenziato le esigenze dei fratelli e delle sorelle di questi bambini, ovvero i siblings: anche loro, in questo modo, hanno spazi e percorsi specificamente costruiti per permettere loro di godere di momenti ludici insieme ad altri coetanei, favorendo così il processo di integrazione e inclusione sociale e soddisfacendo il desiderio di autonomia e libertà in un contesto stimolante e creativo. Infine, questa opportunità risponde anche ad un bisogno fortemente attuale delle famiglie, relativo alla difficoltà di individuare una soluzione ottimale di vacanza che possa rispondere alle necessità di tutti i familiari sia dal punto di vista prettamente logistico-organizzativo, sia di offerta di servizi e proposte ricreative».

Dunque attraverso la creazione di attività ad hoc per tutta la famiglia e la costruzione di una rete sociale, le famiglie potranno recuperare la motivazione, la speranza verso il futuro e la capacità di instaurare relazioni sociali che andranno a beneficio di sé e di tutto il nucleo familiare. «Per realizzare questo sogno – conclude la presidente della onlus– organizziamo periodicamente delle attività di raccolta fondi quali: “Michelone il Panettone” a Natale, “MichelUovo” a Pasqua, Bomboniere Solidali, 5xmille, oltre a partecipare a Bandi come quello vinto presso il Dipartimento della Famiglia per avere preziose risorse a supporto di queste attività». Per informazioni è possibile visitare il sito https://michelepertutti.org/sostienici/

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