MONTALTO DELLE MARCHE – L’estate di Montalto delle Marche riparte dalle Celebrazioni di Sisto V, al secolo Felice Peretti (Grottammare, 13 dicembre 1520 o 1521 – Roma, 27 agosto 1590), fu papa dal 1585 al 1590.
Grande l’impegno dell’amministrazione comunale in merito come sottolinea il sindaco Daniel Matricardi
Tantissimi gli eventi e altrettante sono le novità che abbiamo messo in campo, prima di tutto sull’accoglienza turistica e Sisto V sarà il nostro faro nel corso di questo 2021 di festeggiamenti. Speriamo di onorare al massimo il suo ricordo e rendergli omaggio nel migliore dei modi: lo stiamo già facendo con i linguaggi più disparati e con iniziative uniche e variegate. Molte delle nostre proposte turistiche sono quindi incentrate sulla figura di Papa Sisto V, come mostre, video, convegni, opere teatrali e addirittura un vino dedicato al Papa. Senza dimenticare l’agenda 2021 a lui dedicata e già presentata alla fine dell’anno scorso, e la trasferta della delegazione montaltese a Sant’Agata de’ Goti, in provincia di Benevento, e a Napoli qualche settimana fa, sulle orme di Sisto V che in Campania è stato Vescovo per la prima volta.
Oltre alle iniziative volte a celebrare la figura di Sisto V state lavorando a MarChestorie, di che cosa si tratta?
Nelle giornate del 2, 3 e 4 settembre Montalto sarà uno dei comuni marchigiani protagonisti di MarChestorie, iniziativa organizzata e voluta dalla Regione Marche. L’evento sarà l’occasione per far conoscere un aspetto centrale della storia cinquecentesca montaltese, nell’ambito delle Celebrazioni del V Centenario per la nascita di Sisto V, noto anche per la decisa lotta al banditismo che condusse. Nelle tre giornate di rievocazione, il centro storico tornerà a vivere le atmosfere del 1586 con spettacoli di falconeria, accampamenti militari e molto altro. Non mancherà anche un’offerta enogastronomica a tema, e il corteo in costume terminerà con la rievocazione dell’esecuzione dei banditi condannati a morte. Ricordo, inoltre, il video di Paolo Consorti con Ivano Marescotti e la partecipazione di Elio (di Elio e le Storie tese) che sta avendo molto successo sui social, e la mostra “Sisto V – Papa Visionario”, allestita a Palazzo Paradisi, aperta il sabato e la domenica fino al 31 dicembre 2021 e nel mese di agosto tutti i giorni. A dicembre, inoltre, a Montalto inaugureremo l’importantissima mostra “Pericle Fazzini e Sisto V tra terra e cielo”, sempre a Palazzo Paradisi. Ed ancora la città ospiterà una serie di convegni di altissimo livello sul Papa marchigiano per approfondire e scoprire la sua figura così poliedrica. Gli incontri sono curati dal professore Raffaele Tassotti, si tratterà di appuntamenti periodici nel corso dei prossimi mesi; ci aiuteranno a capire e appassionarci a Sisto V, Pontefice a cui Montalto è ancora molto legata e riconoscente.
Oltre a quelle legate al Papa quali altre iniziative avete in programma?
Montalto si è adoperata per l’organizzazione di moltissime altre attività che vanno da eventi per valorizzare il centro storico agli aperitivi con vista panoramica sulla città, dagli spettacoli alle proposte naturalistiche. A proposito di eventi naturalistici, a fine giugno Montalto è stata la prima tappa dell’apprezzatissimo Festival Dell’Appennino, oltre ai diversi percorsi naturalistici proposti direttamente dal Comune, tra storia e colline, da vivere a piedi o in bicicletta. Ma non solo, è anche online il nuovo sito turistico visitmontaltomarche.it ed i relativi canali social. Ci tengo molto a ricordare poi anche le targhe esplicative dei principali monumenti, le audioguide con QR Code per accompagnare i turisti durante il percorso di scoperta e i nuovi dépliant sulla città.
Quali azioni avete messo in campo per contrastare la pandemia?
La situazione Covid a Montalto è sempre rimasta sotto controllo per fortuna, in quanto i casi sono rimasti sempre pochi e contingentati, e questo soprattutto grazie al grandissimo senso di responsabilità dimostrato dalla cittadinanza. L’amministrazione si è adoperata con forza per far fronte all’emergenza Coronavirus fin da subito: già a fine marzo 2020 erano state consegnate in tutte le case dei montaltesi le prime mascherine, a metà aprile 2020 siamo stati tra i primi in zona ad acquistare e mettere a disposizione della comunità un cospicuo numero di test rapidi sierologici che si sono rivelati un’ottima opportunità di monitoraggio del territorio, in un periodo in cui anche i tamponi erano rari. E successivamente abbiamo acquistato, attraverso la nostra Farmacia, una buona quantità di test rapidi che ci hanno permesso di volta in volta di intervenire puntualmente sulle situazioni di criticità. Nel corso dell’estate 2020 e anche quest’anno siamo riusciti in poco tempo a organizzare i centri estivi per permettere ai nostri ragazzi di tornare ad un’attività educativa in presenza dopo i lunghi periodi di sospensione. Sono stati poi tanti anche gli aiuti economici che abbiamo cercato di mettere in campo come buoni spesa alle famiglie e le agevolazioni sulla Tari e con la concessione di un contributo a fondo perduto una tantum a favore delle piccole e micro imprese artigiane e commerciali che operano a Montalto e che nel 2020 hanno subito un calo del fatturato rispetto al 2019.
Nessun contagio e una stanza degli abbracci nella residenza per anziani Galli
Il Galli si può definire a tutti gli effetti una struttura Covid free. Ad inizio aprile abbiamo inaugurato una stanza degli abbracci. Sono infatti gli anziani ad aver sofferto di più questa pandemia, perché costretti per mesi a non poter vedere parenti o amici, oltre ad essere tra i più vulnerabili rispetto al virus. Questa motivazione, oltre a un grande senso di responsabilità nei confronti di una struttura storica del territorio, hanno l’amministrazione comunale e l’Asp, Azienda pubblica di servizi alla persona, all’acquisto di una stanza degli abbracci. Colgo anche questa occasione per ringraziare Fabio Pagnotta, direttore dell’Asp, che mi ha affiancato con determinazione nel raggiungimento dell’importante risultato comune. E un grazie sempre anche a tutti gli operatori della Residenza per il loro lavoro, reso ancora più complesso in questi tempi di pandemia, senza mai abbassare la guardia.
Diversi i finanziamenti ottenuti dal Comune, ce ne può ricordare alcuni?
L’importante finanziamento per il progetto “Abitare tra le nuvole”, un contributo della Regione Marche di 2.559.000 euro che sarà destinato al recupero dell’Ex Episcopio, un imponente complesso edilizio situato nella zona più elevata del centro storico, con l’obiettivo di ripopolarlo e rivitalizzarlo. Per quanto riguarda la viabilità, poi, il Comune in primavera ha ottenuto alcuni importanti finanziamenti a favore del proprio territorio: 621.390 euro e 503.030 euro da Anas, e 593.000 euro dal Ministero dell’interno grazie ai quali avremo l’opportunità di intervenire con misure concrete di messa in sicurezza e ripristino stradale a favore di un territorio che tanto ha subito le conseguenze del sisma, e di terminare interventi cari e utili all’intera comunità. Ad aprile, inoltre, è stato riaperto alla viabilità Corso Vittorio Emanuele dopo un radicale lavoro di riqualificazione. E vorrei concludere parlando di Eva, Eccellenze Valle dell’Aso, progetto finalizzato a promuovere e valorizzare la produzione ortofrutticola della Valle dell’Aso attraverso una logistica specifica ed un sistema di lavorazione e rintracciabilità che garantisca il consumatore sulla qualità del prodotto. Il progetto riguarderà il territorio di Montalto delle Marche, lungo la Valle dell’Aso, ed è stato presentato alla Regione Marche per richiedere un primo finanziamento di 4 milioni di euro, su un totale di intervento complessivo del valore di oltre 11 milioni di euro, nell’ambito del Cis, Contratto istituzionale di sviluppo per le aree sisma.