“Le Amministrazioni pubbliche hanno il dovere, oggi più che mai, di sostenere iniziative che, oltre a favorire la conciliazione dei tempi lavorativi con le esigenze familiari, offrano progetti educativi di qualità favorendo il benessere dei minori – sottolinea con soddisfazione l’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni – l’esperienza dello stare insieme mai come quest’anno si è rivelata importante per recuperare la dimensione del gioco di gruppo ormai anestetizzato da mesi di pandemia. Abbiamo concesso i contributi alle famiglie con un ISEE inferiore a 24.000 euro trasferendo un totale di oltre 80mila euro direttamente ai soggetti (per lo più cooperative sociali) che abbiamo riconosciuto come attuatori di centri estivi con tutti i requisiti di legge e alti standard di qualità. Nello stesso tempo, abbiamo garantito l’inserimento dei minori diversamente abili attraverso il riconoscimento di ore di assistenza con operatori specializzati e formati per un impegno finanziario che alla fine si attesterà intorno ai 50.000 euro”
Conclude l’assessore Carboni: “Si tratta di un volume di risorse mai impegnato prima, a dimostrazione di quanto tenessimo a che questo tipo di servizi ripartisse a pieno regime per provare a superare le limitazioni imposte dalla pandemia”.