SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono state ben 215 le domande di contributo per la frequenza dei centri ricreativi estivi a San Benedetto del Tronto da parte di famiglie con bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni. Tutte sono state accolte e, con esse, anche quelle relative all’inserimento, nei Centri accreditati dal Comune, di oltre 20 utenti disabili. Per il raggiungimento di questo importante risultato è stato fondamentale il contributo ministeriale di oltre 105mila euro che l’Amministrazione comunale è riuscito ad intercettare integrando i fondi comunali già stanziati.
“Le Amministrazioni pubbliche hanno il dovere, oggi più che mai, di sostenere iniziative che, oltre a favorire la conciliazione dei tempi lavorativi con le esigenze familiari, offrano progetti educativi di qualità favorendo il benessere dei minori – sottolinea con soddisfazione l’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni – l’esperienza dello stare insieme mai come quest’anno si è rivelata importante per recuperare la dimensione del gioco di gruppo ormai anestetizzato da mesi di pandemia. Abbiamo concesso i contributi alle famiglie con un ISEE inferiore a 24.000 euro trasferendo un totale di oltre 80mila euro direttamente ai soggetti (per lo più cooperative sociali) che abbiamo riconosciuto come attuatori di centri estivi con tutti i requisiti di legge e alti standard di qualità. Nello stesso tempo, abbiamo garantito l’inserimento dei minori diversamente abili attraverso il riconoscimento di ore di assistenza con operatori specializzati e formati per un impegno finanziario che alla fine si attesterà intorno ai 50.000 euro”
Conclude l’assessore Carboni: “Si tratta di un volume di risorse mai impegnato prima, a dimostrazione di quanto tenessimo a che questo tipo di servizi ripartisse a pieno regime per provare a superare le limitazioni imposte dalla pandemia”.