Di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – Era, quella di mercoledì 28 Luglio 2021, la prevista messa infrasettimanale di fine mese nel Santuario Agreste di Santa Maria in Camurano ed è stata puntualmente celebrata, ma quante sorprese ed emozioni!
Intanto c’è stata la concelebrazione della cerimonia di Padre Emanuele D’Aniello, priore-parroco della Parrocchia di San Michele Arcangelo, con Padre Luigi Moretti, Francescano montelparese impegnato da anni a Cuba (lasciò i suoi luoghi d’origine per raggiungere Cuba, quale missionario, il 22 luglio 2008 assumendo anche, quale Superiore dei Frati Conventuali, la responsabilità dell’insediamento di Matanzas, prima presenza Francescana conventuale a Cuba). Ora, dopo qualche settimana di permanenza a Montelparo, è di nuovo in partenza per la sua sede missionaria.
Ma la sorpresa più grande, e di enorme commozione, è avvenuta poi quando Fra Emanuele, prima di iniziare la Santa Messa, ha annunciato che tra i fedeli presenti nel Santuario c’era un gruppo qui giunto da Castelfidardo (An) per incontrare Padre Luigi, in procinto di tornare a Cuba, per affidare a lui medicinali da recare al Popolo Cubano!
Al termine della Messa, quindi, abbiamo voluto comprendere meglio quanto annunciato da Fra Emanuele.
Per questo, nell’avvicinarci e nel presentarci a questo gruppo, abbiamo chiesto e, tra la nostra grande meraviglia, avuto da loro la spiegazione che segue:
“Siamo un gruppo della Parrocchia S. Antonio di Castelfidardo che conosce Padre Luigi e Padre Silvano, frati francescani missionari a Cuba, da molti anni. Abbiamo avuto, infatti, il dono di incontrare questi sacerdoti nella nostra strada sin da quando eravamo ragazzini e insieme abbiamo camminato e condiviso bellissime esperienze sia a livello parrocchiale che con giovani di altre parrocchie della nostra regione.
Quando hanno deciso di partire per la missione di Cuba, prima Padre Silvano poi a seguire Padre Luigi, anche noi “siamo partiti” con loro, perché, nonostante i molti chilometri che ci separano, “nessun luogo è lontano” se si rimane uniti con il cuore e con la preghiera.
Grazie al Signore questa comunione c’è sempre stata e sempre ci sarà!
Qualche anno fa, qualcuno di noi ha toccato con mano la difficile situazione che sta vivendo questo popolo! È per questo che, quando possiamo, cerchiamo di far sentire la nostra vicinanza…!
Quando Padre Luigi, tornato a giugno, ci ha riferito del difficilissimo momento che quel popolo sta ora attraversando, non ci abbiamo pensato due volte: abbiamo iniziato a spargere la voce circa una raccolta di farmaci, che a Cuba fanno fatica a reperire, e, immediatamente, si è avviata una grande catena umana!
Tante persone ci hanno contattato e ci hanno donato una cospicua quantità di medicinali, dai medici ai farmacisti, alle singole persone fino a intere comunità parrocchiali.
Siamo grati al Signore che non ci abbandona mai!
La provvidenza è sempre dietro all’angolo!
Ed ora continuiamo e far sentire la nostra presenza accanto a loro anche con la preghiera”.
“Grazie per la vostra presenza e generosità -abbiamo noi replicato- non potremo mai dimenticare questa giornata nella quale abbiamo conosciuto e toccato con mano l’amore per il prossimo in difficoltà! Sarete d’esempio per l’avvenire per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscervi!”

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *